Le VPN più pagate: confronto


Come scegliere la tua VPN a pagamento

Prima di scegliere la VPN a pagamento giusta per le tue esigenze e il tuo budget, devi comprendere le funzionalità che rendono una VPN migliore di un’altra. Continua a leggere, ti aiuteremo a scegliere la VPN giusta per te.

Criterio n° 1: Il flusso

Il throughput è caratterizzato dalla velocità di trasferimento una volta che la VPN è attiva. Su un servizio senza VPN, questa è la capacità della tua rete 4G di scaricare un file da 1 GB in 30 s, ad esempio. Utilizzando una VPN a pagamento, sarai connesso alla rete con un IP sconosciuto con una velocità che varierà a seconda della regione del server che scegli.

Utilizzando una connessione 4G, riteniamo che una VPN a pagamento sia deludente quando ha una velocità di trasferimento inferiore a 15 Mbit/s sapendo che la tua capacità di connessione senza VPN è compresa tra 40 e 100 Mbit/s. Una VPN che rallenta la tua connessione è una cattiva idea e non può velocizzarla perché utilizza la rete del tuo operatore per funzionare. Ma puoi migliorare la velocità della tua connessione VPN scegliendo un server migliore.

Criterio n° 2: Le vostre esigenze

A parte alcune VPN a pagamento, le altre non hanno tutte le funzionalità che ti aspetteresti da questo tipo di applicazione. Gli sviluppatori dietro questo software danno la priorità a un obiettivo specifico come la velocità dei server, il livello di crittografia o una migliore riservatezza; anonimato.

Se hai intenzione di guardare contenuti VOD, dovresti dare la priorità ai programmi con un bit rate elevato come NordVPN o ExpressVPN, ad esempio. Devi quindi tenere conto delle tue esigenze per non pagare troppo per un abbonamento.

Criterio n° 3: Facilità d’uso

Non tutte le persone che desiderano ottenere e installare una VPN, a pagamento, sono programmatori di computer. È quindi importante scegliere una VPN con un’interfaccia utente e una configurazione a bassa complessità. Alcuni software analizzano e hanno la capacità di configurarsi automaticamente, tutto ciò che devi fare è avviarlo.

Criterio n° 4: Le opzioni

Non è necessario, ma alcune opzioni, come Kill Switch, mantengono il tuo IP online anche se la tua VPN a pagamento va offline. Questo è utile, perché non lasci traccia del tuo passaggio. Alcune opzioni ti consentono di ottimizzare il server prescelto per consentirti di utilizzare la tua VPN in modo ottimale, come la possibilità di trasmettere contenuti in streaming direttamente sulle tue piattaforme preferite.

Tra le opzioni da considerare c’è anche il tuo piano di abbonamento. In effetti, puoi pagare per un mese e testare l’applicazione. Tuttavia, il prezzo dell’abbonamento, mensile, cambia se si sceglie un piano annuale.

Che cos’è una VPN?

Una VPN o una rete privata virtuale è un software che nasconde il tuo IP sulla rete utilizzando pacchetti di protocollo. In questo modo, hacker o malintenzionati non saranno in grado di geotaggarti o trovare il tuo PC. Crittografando i tuoi dati, una VPN protegge la tua vita su Internet. Una VPN copre una serie di aree di applicazione.

In primo luogo, c’è un campo di applicazione professionale. Un modo per utilizzare una VPN è creare la propria rete PPTP locale. Una volta creato il tunnel, client o rete, potrai accedere ai tuoi dati da qualsiasi luogo. Per fare ciò, tutto ciò che devi fare è connetterti alla tua rete VPN locale e inserire le tue credenziali. Questo è utile per i professionisti che lavorano su file riservati. Ciò evita di trascinare i tuoi dati in un’unità USB.

Quindi, possiamo usare perfettamente una VPN in modo divertente. L’altro uso più comune è aggirare le restrizioni geografiche imposte dai giganti dello streaming VOD come Disney+ o Netflix. Se vivi in ​​Africa, grazie a una VPN potrai registrarti e diventare un membro. Anche una VPN a pagamento non ti esonera dal pagamento dell’importo dell’abbonamento mensile su questi siti. Per coloro che in Europa desiderano guardare il campionato di combattimento UFC, una VPN ti aprirà le porte.

I diversi tipi di VPN a pagamento

Ogni software VPN a pagamento utilizza modi diversi per trasportare e proteggere i tuoi dati. Ecco i 3 tipi più utilizzati attualmente.

VPN PPTP

È il più elementare e si basa sul modello PPP che consente di trasportare i dati attraverso un tunnel. Da qui il suo nome: protocollo tunnel punto-punto. Qui il livello di sicurezza è attualmente minimo, motivo per cui diversi sviluppatori lo stanno gradualmente abbandonando. Il suo unico vantaggio è la sua facilità d’uso, è una rete privata virtuale facile da configurare.

L2TP/IPsec-IKEv2

Per superare il problema del PPTP, gli sviluppatori hanno progettato il protocollo L2TP che opera sullo stesso principio del tunnel e con un sistema di crittografia più avanzato, ma attualmente non sufficiente. La grande preoccupazione per la protezione dei dati su Internet è che gli hacker abbiano un vantaggio.

Il vantaggio di questo protocollo è che accetta un meccanismo di crittografia che accoppia l’IPsec. È come se portassi una grande quantità di denaro in un’auto, L2TP e IPsec, la polizia, che ti scorta per garantire la tua sicurezza. Problema, il mondo della codifica sta cambiando rapidamente e la maggior parte delle VPN a pagamento ha bisogno di innovare. Attualmente stanno lavorando con la modalità IPsec 2.0: IKEv2. È un meccanismo di crittografia AES a 128 o 256 bit con pacchetti UDP per trasportare le tue informazioni. Il livello di crittografia è più sofisticato.

Wireguard

È il neonato dei sistemi di protocollo VPN. Solo una manciata di reti private virtuali lo utilizza al momento. È considerato più veloce di tutti gli altri protocolli, ma alcuni esperti sottolineano anche i suoi punti deboli in termini di sicurezza e riservatezza dei dati. La programmazione è come il vino! Col tempo, migliora. Gli sviluppatori quindi regoleranno e correggeranno i loro codici.

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