I migliori prestiti auto: confronto


Come scegliere il tuo prestito auto

Il debito è generato da crediti poco studiati. Rischi di prendere in prestito un importo superiore alle tue possibilità se i criteri per la scelta del prestito auto non sono ben compresi. Ecco i 5 parametri che ti permetteranno di avere la miglior tariffa e il miglior credito.

Criterio n° 1: il tasso annuo effettivo annuo o TAEG

Il tasso annuo effettivo globale rappresenta il costo totale del prestito. Visualizzato come percentuale dell’importo richiesto, ti permette di vedere se sei in grado di rimborsare o meno. Diversi fattori sono inclusi in questo elemento per un’analisi completa, inclusi gli oneri amministrativi e di credito, il costo dell’assicurazione, il tasso nominale, le garanzie e le commissioni. Per vedere una riduzione APR, devi pensare a negoziare con il creditore. Questo elemento è presentato chiaramente con ciascuna delle offerte disponibili su Internet. Scommetti su un tasso annuo effettivo complessivo inferiore per beneficiare di un costo controllato.

Criterio n° 2: Pagamenti mensili

Il pagamento mensile è determinato in base a diversi fattori. La tua situazione professionale è una di queste. L’importo da pagare mensilmente dipende dallo stipendio, in altre parole dal budget del mutuatario. Nel caso in cui tu abbia più crediti in corso, il rapporto di indebitamento totale non deve superare il 33%. Un prestito auto a tasso fisso non ha gli stessi pagamenti mensili di un prestito auto a tasso variabile. Con la prima tipologia di credito il tasso di interesse applicato non cambia per tutta la durata del prestito. Pertanto, l’importo dei pagamenti mensili è determinato in anticipo. In questo caso, il credito auto è più sicuro. Con un tasso variabile, le mensilità possono aumentare o diminuire durante il contratto.

Criterio n° 3: Le condizioni per ottenere il prestito

Gli enti creditizi non richiedono le stesse condizioni. In particolare, l’assicurazione del mutuatario può o non può essere un criterio obbligatorio. Se è un criterio essenziale, informarsi sull’offerta assicurativa del prestatore. Potrebbe essere interessante o meno a seconda della situazione. Vale a dire che hai il diritto di stipulare un’assicurazione da un altro stabilimento. Alcuni fornitori di prestiti auto applicano sanzioni per il pagamento anticipato. Questo elemento deve essere chiarito all’inizio del prestito. Le commissioni corrispondenti possono salire rapidamente fino all’1% dell’importo preso in prestito. Il che non è ancora insignificante. È quindi meglio lavorare con organizzazioni che non chiedono questa somma di denaro se pensi di poter pagare i tuoi debiti prima del previsto. Quindi, confronta il rapporto di indebitamento accettato dalle banche e dalle organizzazioni che ti interessano. Ma generalmente accettano un’aliquota del 33% al massimo, valutata rispetto al tuo reddito principale e regolare.

Sii selettivo

Approfitta della varietà di offerte sul mercato. Non tutte le istituzioni finanziarie hanno gli stessi prezzi e le stesse condizioni. Non è quindi molto saggio saltare sulla prima proposta che arriva. Prenditi il ​​tempo necessario per confrontare diverse offerte prima di stipulare il tuo prestito auto.

Criterio n° 4: Il tasso assicurativo annuo effettivo

Il tasso assicurativo annuo effettivo è l’equivalente del costo totale dell’assicurazione del mutuatario. Questo deve essere preso in considerazione quando si prende l’offerta assicurativa offerta dal fornitore di prestiti auto. Le istituzioni finanziarie e le banche hanno già colpito duramente queste commissioni. Ma la delega assicurativa ti consente oggi di avere più flessibilità rispetto alla scelta dell’assicurazione del mutuatario.

Criterio n° 5: La durata del rimborso

La durata incide sull’importo delle mensilità e sul costo totale del prestito. Certo, l’importo da rimborsare mensilmente è meno costoso, perché spalmato su più mesi, ma le spese totali aumentano con le varie spese. In ogni caso, la durata deve essere determinata in base alla tua capacità di rimborso. La durata proposta dalle organizzazioni è la stessa per un’auto nuova e un’auto usata. La media scelta dai mutuatari è di 5 anni.

Gli elementi costitutivi di un prestito auto

Il credito auto è costituito dal tuo contributo e dai contributi del prestatore. Il contributo personale viene sottratto all’intero prestito per ridurre il costo totale dello stesso. Gli importi da rimborsare comprendono:

  • Tassa d’iscrizione
  • Spese di credito
  • Interessi che variano in base al tasso applicato (fisso o variabile)
  • Il costo dell’assicurazione
  • Commissioni del prestatore

Se tutti questi costi non vengono visualizzati dal prestatore, il principale criterio di confronto è il tasso nominale. Spetta a te includere altre spese dopo aver richiesto informazioni all’organizzazione. Mentre le considerazioni sono le stesse per tutte le organizzazioni, i dettagli cambiano tutto. Il costo totale dipende non solo dall’importo del prestito, ma anche dalla politica dei prezzi del prestatore.

Proprio come l’ambito delle garanzie fornite dal tuo assicuratore, il tuo profilo è importante. Il creditore deve infatti ridurre il rischio di mancato rimborso.

I diversi tipi di prestito auto

Il prestito auto in sé non è l’unica alternativa per acquistare una bella macchina, nuova o usata. Sono vantaggiosi anche i seguenti altri tipi di credito. Scegli in base al tuo caso.

Prestito auto interessato

Il prestito auto interessato deve essere utilizzato solo per l’acquisto di un veicolo. Inoltre, quando il prestito viene concesso, va direttamente sul conto del concessionario. Il denaro non passa attraverso il mutuatario. Con il prestito auto interessato, la regolarizzazione delle mensilità inizia quando l’auto è a tua disposizione.

Il vantaggio di questo credito interessato è che il prestito viene automaticamente annullato quando la vendita non è completata. Ciò vale sia con banche che con esercizi che collaborano con il concessionario.

Prestito personale

Essendo un credito non allocato, il prestito personale permette di finanziare l’acquisto di un’auto, perché non richiede una giustificazione d’uso. Il rilascio dei fondi è più veloce con questa opzione. Tuttavia, i creditori sono in qualche modo esigenti delle tue capacità di rimborso.

Le condizioni sono quasi le stesse del prestito auto. D’altra parte, il tasso di interesse è sempre più alto. Questo credito è adatto per l’acquisto di un’auto usata, soprattutto se sono previste riparazioni. Dal momento che non devi giustificare le ragioni del tuo prestito, non avrai difficoltà a garantire eventuali manutenzioni alla reception dell’auto.

Credito mongolfiera

Il credito mongolfiera consiste nell’utilizzo di un veicolo pagando contestualmente rate mensili. In altre parole, lo noleggi con la possibilità di acquistarlo. Il prezzo di acquisto viene annunciato prima che l’auto sia resa disponibile. Se non lo acquisti, i canoni di locazione sono pagabili mensilmente, come se stessi estinguendo un prestito.

I pagamenti mensili sono meno importanti in questo caso. L’altra faccia della medaglia è che il veicolo non è tuo, anche dopo il pagamento di tali importi, a meno che il prezzo di vendita offerto all’inizio del contratto non ti soddisfi. In questo caso puoi comunque pagare in contanti.

C’è un berretto?

Non puoi prendere in prestito più di 75.000 euro, indipendentemente dall’istituto e dalla banca.

Altri articoli scritti dai nostri esperti: