I migliori materassi 140×200: confronto


Come scegliere il tuo materasso 140×200

Quando si tratta di scegliere un nuovo materasso, soprattutto un materasso 140×200, bisogna considerare 2 cose: il tipo di traversina che si è e le qualità fondamentali dei materassi esistenti. Considerando le tue preferenze di sonno rispetto ai materassi disponibili, sarai in grado di restringere considerevolmente le tue opzioni.

Si prega di notare che mentre abbiamo scoperto che alcuni tipi di materassi tendono a funzionare meglio con determinati tipi di traversine, la preferenza del materasso è in definitiva soggettiva. Pertanto, ti consigliamo di andare in un negozio locale e provare diversi tipi di materassi prima di acquistarli online.

Criterio n° 1: La posizione del sonno

Ogni persona ha la sua posizione preferita per dormire. Ogni posizione del sonno ha i suoi requisiti di supporto, quindi il tuo materasso ideale dipenderà dal fatto che tu dormi su un fianco, sulla schiena, sullo stomaco o in combinazione. In generale, chi dorme sulla pancia e sulla schiena preferisce materassi più rigidi, mentre i materassi più morbidi sono ottimi per sostenere chi dorme sul fianco.

Criterio n° 2: Il peso

I dormienti più pesanti tendono a dormire caldi e sprofondano di più in materassi morbidi rispetto a quelli più leggeri. La maggior parte dei dormienti più leggeri tende a scegliere materassi più morbidi, mentre quelli più pesanti preferiscono opzioni più rigide.

Anche i materassi di supporto con molle interne e i modelli ibridi sono popolari tra chi ha il sonno pesante. Se hai una preferenza diversa da quella suggerita per il tuo gruppo di peso, assicurati che il tuo materasso fornisca semplicemente un supporto adeguato.

Criterio n° 3: Fermezza

Le preferenze sulla rigidità del materasso sono spesso legate a due fattori: la posizione del sonno e il peso del dormiente. Chi dorme sul fianco generalmente preferisce materassi più morbidi, mentre chi dorme sulla schiena e sulla pancia tende a sentirsi più a suo agio su materassi cosiddetti “di media rigidità” o “molto duri”.

In termini di peso, le persone più leggere sotto i 60 kg potrebbero aver bisogno di materassi più morbidi per ottenere una migliore vestibilità e sollievo dalla pressione. Le persone più pesanti, oltre i 100 kg, invece, hanno spesso bisogno di materassi più rigidi per evitare un eccessivo cedimento del materasso. Per le coppie con preferenze di rigidità contrastanti, un materasso a doppia rigidità con diverse impostazioni di rigidità su ciascun lato può essere l’opzione più adatta.

Criterio n° 4: Lo spessore

La maggior parte dei materassi ha uno spessore minimo di 25 cm, anche se lo spessore di un materasso varia generalmente da 12 cm a 38 cm. Il tuo peso corporeo può influenzare lo spessore del materasso ideale per te. Le persone più leggere possono preferire materassi più sottili, mentre le persone più pesanti tendono a sentirsi più a loro agio su materassi più spessi.

Criterio n° 5: Isolamento del movimento

Il movimento nel letto crea un trasferimento di movimento che può essere percepito sul resto del materasso. Per le coppie, questo può causare disturbi del sonno ogni volta che qualcuno entra, esce o cambia posizione. I materassi con strati di comfort più morbidi e adattivi riducono al minimo il trasferimento di movimento e lo isolano su aree più piccole della superficie del sonno. Questo può ridurre il rischio di disturbi notturni per i partner del sonno.

Criterio n° 6: Degasaggio

Praticamente tutti i materassi emettono particelle gassose innocue quando sono nuovi, ma solo la schiuma e, in misura minore, il lattice emanano un odore sgradevole. Nella maggior parte dei casi, gli odori scompaiono entro pochi giorni (soprattutto quando il materasso è tenuto in una stanza ben ventilata). Tuttavia, alcuni modelli producono odori eccessivamente forti che possono persistere molto più a lungo.

Qual è la rigidità del materasso?

Questa nozione si riferisce alla morbidezza che sente il dormiente. La fermezza è direttamente correlata agli strati superiori di comfort del materasso. Questi pannolini, spesso realizzati con materiali come schiuma di polietilene, memory foam e lattice, sono progettati per ammortizzare il dormiente e fungere da cuscinetto. L’impostazione della rigidità indica, tra le altre cose, quanto bene il materasso si adatterà al corpo del dormiente.

Il sostegno è spesso confuso con la fermezza. Il supporto si riferisce alla capacità del materasso di fornire una superficie piana e uniforme che riduce al minimo i punti di pressione e mantiene la colonna vertebrale correttamente allineata. Mentre gli strati di comfort hanno un impatto sulla fermezza, gli strati inferiori del letto, chiamati nucleo di supporto, svolgono un ruolo più importante nel supporto di un materasso.

È importante notare che le esigenze di fermezza sono completamente soggettive. Un materasso che offre comfort e supporto ideali per un dormiente può essere scomodo e irregolare per un altro. Infatti, alcuni fattori come il peso del dormiente, la morfologia corporea e la posizione preferita per dormire spesso indicano la corretta impostazione di fermezza.

Come mantenere il tuo materasso?

La manutenzione regolare del materasso è essenziale per mantenere un letto sano. Prima di tutto, è essenziale arieggiare ogni giorno la biancheria da letto per eliminare gli acari della polvere. Sarà necessario aprire il letto e aerare bene la stanza. Inoltre, le lenzuola devono quindi essere cambiate regolarmente. Questo gesto aiuta ad evitare allergie. È inoltre necessario pulire il materasso per disinfettarlo completamente.

È necessario prima aspirare regolarmente il materasso per spolverarlo e per eliminare peli e altri batteri. Per pulirlo, ci sono diversi metodi. Il metodo più comune è mescolare 250 g di bicarbonato di sodio con 5 gocce di olio essenziale di tea tree. Quindi, è necessario cospargere questa miscela utilizzando uno scolapasta o un setaccio sul materasso.

Una volta fatto, basta lasciare per un’ora e aspirare per rimuovere i residui. Quando hai finito, non dimenticare di fare lo stesso con l’altro lato del materasso. Un altro metodo efficace è usare aceto bianco o sapone nero. Per fare questo, devi versare acqua calda mescolata con sapone nero o solo aceto bianco in una bacinella. Quindi immergere una spugna e strofinare.

Quindi sciacquare con acqua e lasciare asciugare il materasso. Si consiglia di esporlo al sole. Puoi anche cospargere di talco sul materasso per rimuovere odori e umidità. Infine, è consigliabile utilizzare anche un coprimaterasso, un coprimaterasso e un lenzuolo con angoli, per proteggere il materasso da eventuale sporco.

Le diverse tipologie di materassi 140×200

Ogni materasso sul mercato è unico. Ma la stragrande maggioranza dei modelli rientra in una delle seguenti cinque categorie.

Materasso in schiuma 140 × 200

Come suggerisce chiaramente il nome, è un materasso completamente in schiuma. Il sistema comfort prevede almeno uno strato di polyfoam e/o memory foam, mentre l’anima di supporto è quasi sempre polyfoam ad alta densità.

Tuttavia, non tutti i materassi in schiuma 140 × 200 sono uguali. I seguenti fattori ti aiuteranno a determinare quale modello di materasso è giusto per te: tipo di schiuma, densità della schiuma e carico di rientro. Un materasso in schiuma ha una vita media di 7 anni.

Materasso in lattice 140×200

Si parla di materasso in lattice 140×200 quando lo strato di comfort comprende almeno uno strato di lattice, sostanza estratta dalla linfa degli alberi della gomma. Il lattice può essere principalmente naturale o sintetico. L’anima di supporto può essere anche in lattice o polyfoam ad alta densità come si può vedere sui materassi in schiuma.

Vengono utilizzati 2 processi per produrre il lattice utilizzato nei materassi. Il primo è il processo Dunlop che dà più sedimenti sul fondo e una schiuma più morbida sulla parte superiore. Poi c’è il processo Talalay che produce una miscela più omogenea di schiuma leggera e schiumosa. La durata media di un materasso in lattice è di 8,5 anni.

Materasso a molle 140×200

La maggior parte dei materassi a molle ha uno o due strati di polyfoam nel sistema comfort. Il nucleo di supporto ha bobine di acciaio uniformemente distanziate e nella maggior parte dei casi uno strato di base in polyfoam. Esistono quattro tipi di molle comunemente utilizzate nei materassi a molle: molle Bonnell, molle offset, molle a filo continuo e molle insacchettate.

Anche il numero di molle è una caratteristica importante nella scelta di un materasso a molle. È un po’ complicato, in quanto non influisce necessariamente sul comfort o sulla longevità del materasso. Le molle con un numero di molle che va da 600 a 1000 hanno i più alti indici di soddisfazione, ma i modelli con più di 1000 molle non avranno necessariamente alti livelli di comfort, supporto o prestazioni.

Materassi ibridi 140×200

Per definizione, un vero materasso ibrido è realizzato con almeno 2 pollici di memory foam e/o lattice nel sistema comfort e un’anima di supporto con molle insacchettate. Altri modelli possono essere elencati come ibridi, ma questa etichetta è tecnicamente imprecisa. La densità rimane una considerazione importante per i materassi con strati di polyfoam o memory foam.

Materassi gonfiabili 140×200

La maggior parte dei materassi ad aria ha strati sottili di schiuma comfort o nessun strato comfort. L’anima di supporto include almeno due camere d’aria individuali che possono essere gonfiate o sgonfiate per regolare la fermezza e il supporto del materasso.

Tutti i materassi ad aria offrono rigidità e supporto regolabili in una certa misura, ma alcuni modelli offrono una gamma più ampia di opzioni rispetto ad altri. Infine, va notato che la maggior parte dei materassi ad aria prodotti oggi ha un telecomando dedicato, ma alcuni modelli potrebbero richiedere la regolazione manuale.

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