Le migliori cuffie intrauricolari: confronto


Come scegliere le cuffie in-ear

Trovare le migliori cuffie intrauricolari è un compito arduo. Nel mercato, ne troverai migliaia con informazioni difficili da capire. Questa guida fornisce informazioni per aiutarti a comprendere tutte queste funzionalità.

Criterio n° 1: Comfort di ascolto

Attualmente, la maggior parte dei produttori di cuffie in-ear include diversi tipi di auricolari con le proprie cuffie. Lo fanno perché hanno capito l’importanza del supporto e del comfort di ascolto dei loro utenti. Dopo l’acquisto, ora puoi provare i tuoi dispositivi a casa e se il supporto non è adatto a te, cambia semplicemente l’auricolare per trovare il tuo comfort di ascolto ottimale. Per una maggiore flessibilità è anche possibile trovare punte, di diverse qualità, nei negozi o su piattaforme online che si adatteranno perfettamente ai diversi modelli esistenti.

Criterio n° 2: Un sistema di controllo

Ci sono due tipi di cuffie in-ear sul mercato: i buoni vecchi modelli senza controllo, solo suono, e i nuovi con microfono e telecomando sia sul cavo che sui padiglioni. Attualmente, le cuffie con microfono sono più pratiche, perché ti consente di effettuare chiamate senza dover rimuovere le cuffie. Inoltre, i buoni modelli hanno funzioni avanzate che consentono al dispositivo di riconoscere il tipo di telefono. In termini di qualità del suono, non c’è più alcuna differenza evidente tra i due tipi di cuffie.

Criterio n° 3: Qualità del suono

Per valutare la qualità del suono delle cuffie, è necessario prendere in considerazione la risposta in frequenza, o range di frequenza, e l’impedenza, o resistenza.

Frequenza

Per accorciarlo, è la capacità del dispositivo di riprodurre un suono, compresi bassi, alti e medi, in tutte le loro complessità. Teoricamente, gli esseri umani possono percepire suoni di 20 Hz, valore inferiore, a 20.000 Hz, il massimo. Per fare la tua scelta, sarà una buona idea guardare la qualità della sorgente musicale che sei abituato ad ascoltare. Inoltre, è necessario saper decifrare questi due valori, perché potrai trovare modelli con una frequenza da 4 Hz a 14.000 Hz più efficienti di altri con una frequenza da 15 Hz a 20.000 Hz. Il valore citato prima rappresenta uno spettro di particolare frequenza e la seconda un’altra frequenza. Affinché una cuffia sia considerata Hi-Fi, dovrà rispettare questo intervallo specifico: da 15 Hz a 25.000 Hz. È un buon modo per iniziare, ma se vuoi più definizioni, scegli una cuffia da 5 Hz. a 40.000 Hz. Quindi, devi considerare la qualità di codifica dei tuoi MP3. Un MP3 con una qualità di 128 kbps oscurerà determinate frequenze superiori a 14 kHz e non potrai migliorare la tua qualità di ascolto anche con cuffie migliori senza avere una migliore qualità di codifica.

Criterio n° 4: Impedenza

Questa è la quantità di corrente che deve passare attraverso un auricolare affinché possa riprodurre lo spettro sonoro della gamma di frequenze. L’impedenza è estremamente correlata alla risposta in frequenza ed è espresso in ohm. Il valore richiesto per una buona cuffia in-ear è compreso tra 16 e 32 ohm. Tuttavia, tieni presente che collegare le cuffie convenzionali con un’impedenza maggiore allo smartphone non migliorerà la qualità del suono, il volume sarà basso. Ciò si tradurrà in un aumento del consumo della batteria, solo.

Criterio n° 5: La forma

L’ultima caratteristica da considerare sarà la forma delle vostre cuffie. I modelli a cerchio, che arrotolano le orecchie, hanno una presa migliore, indipendentemente dalle tue attività. Il piccolo inconveniente sarà la qualità dell’isolamento, perché non sarai in grado di posizionare meglio i tuoi dispositivi nelle orecchie. Cuffie intrauricolari tradizionali, che si inseriscono direttamente nell’orecchio, avere un isolamento migliore. Ma possono causare disagio dopo un lungo ascolto e possono cadere se posizionati nel posto sbagliato.

Quali cuffie in-ear per lo sport?

Molte persone che desiderano acquistare delle cuffie intrauricolari lo fanno per poter ascoltare la musica mentre fanno jogging. Il problema con i modelli cablati è che i cavi possono diventare rapidamente fastidiosi. È l’ideale per accompagnarti durante la lettura di un libro o durante lo streaming davanti al PC.

Fare sport, ti consigliamo di passare alle cuffie TWS. Usandoli, mantieni la completa libertà di movimento, senza alcun vincolo. Scegli invece i modelli con certificazione IPX, in quanto hai bisogno di proteggere il tuo dispositivo da sudore e polvere.

I diversi tipi di cuffie in-ear

Esistono diversi tipi di cuffie in-ear corrispondente ai tuoi gusti e al tuo uso. Ad esempio, la presenza del filo potrebbe infastidire alcuni, mentre altri lo apprezzeranno. Vi presentiamo, di seguito, le 3 tipologie più comuni sul mercato.

Cablata

Il cuffie intrauricolari cablate sono le più presenti sul mercato. Su questo tipo di dispositivo, non c’è quasi nessuna perdita di suono, poiché le frequenze e l’elettricità fluiscono attraverso il cavo per una migliore affidabilità del suono. Sono anche i più economici sul mercato e li puoi trovare con fili di gomma o di plastica. Il rovescio della medaglia è la presenza dei fili quando si pratica uno sport o un’attività all’aperto. Diventano un fastidio.

Bluetooth

I modelli Bluetooth, noti anche come wireless, stanno diventando sempre più la norma. Questi modelli in-ear non richiedono alcun cavo, ma funzionano grazie alla funzione bluetooth dei tuoi dispositivi. Basta abbinarli ed è pronto! Grazie al Bluetooth 4.2, questi dispositivi ora riproducono un suono ricco di colori e con poco clipping durante la riproduzione dei tuoi MP3. A differenza di un modello cablato, i dispositivi wireless completamente autonomi dipendono dall’autonomia della loro batteria.

Vero wireless o TWS

Le cuffie True Wireless o TWS sono una novità ed è la nuova moda tra i giovani. Qui, né filo né alcun materiale collega i due padiglioni. Il sistema Bluetooth, o Wi-Fi, è installato direttamente in ogni pezzo di auricolare. Anche se la qualità del suono di questi dispositivi ora rivaleggia con altri tipi di cuffie in-ear, dovresti assolutamente dare la preferenza ai modelli con una versione Bluetooth 5.0. In caso contrario, diversi utenti segnalano casi di disattivazione prematura.

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