I migliori registratori digitali: confronto 2021

Come scegliere il tuo registratore digitale

Criterio n° 1: Il tipo di registratore

Un registratore digitale portatile è un dispositivo portatile utilizzato per registrare tutti i tipi di suoni audio. In base alle diverse esigenze e finalità del suo utilizzo, i produttori hanno progettato 3 principali tipologie di registratori. Il dittafono digitale viene letteralmente utilizzato per ascoltare i dettati parlati di un parlante da trascrivere in seguito. Questo dispositivo portatile viene quindi utilizzato per registrare digitalmente una semplice conversazione verbale. Il registratore spia è particolarmente progettato per la discrezione. Di solito hanno la forma di un piccolo oggetto che non verrà sospettato. Il terzo tipo è il registratore multitraccia. Consigliato a musicisti e professionisti.

Criterio 2: la capacità di riprodurre un’eccellente qualità del suono

La qualità del suono registrato è molto importante. Puoi semplicemente ascoltare ciò che è udibile e non molto percettibile. Puoi anche cercare una qualità del suono più nitida. Questo è il motivo per cui la maggior parte dei registratori digitali più performanti utilizza almeno 2 microfoni omnidirezionali integrati. I microfoni possono operare su più di 4 tracce differenti. Gli ingressi per microfono possono essere inclusi per consentire l’uso di altri microfoni esterni per fornire un’eccellente riproduzione del suono. Tutto questo verrà utilizzato per l’elaborazione del suono. Uno degli obiettivi è riuscire a sopprimere il rumore di fondo, il rumore parassita e altri disturbi.

Criterio 3: capacità di memoria

Il contenuto audio può durare pochi secondi o può durare per ore. Una grande capacità di memoria può memorizzare una quantità di suoni nei formati WAV, MP3 o BWF. Un registratore digitale dispone di circa 2 GB di memoria interna, espandibile fino a 32 GB con una scheda di memoria. Può memorizzare decine di ore di registrazione a seconda del tipo di formato audio.

Criterio n° 4: La connessione

A seconda del suo utilizzo, un dispositivo di registrazione fungerà da sorta di relè tra il suono grezzo e il prodotto finito da ascoltare. Per l’archiviazione e il trasferimento dei dati, sono essenziali una porta USB e uno slot per schede di memoria. Un registratore può essere dotato di ingressi per altri microfoni esterni. Un’uscita stereo consente l’uso delle cuffie. È possibile collegare anche altoparlanti esterni.

Criterio n° 5: La modalità di utilizzo e le funzionalità

La gestione del dispositivo sembra complicata per alcuni tipi di registratori. E un modello più semplice da usare può fornire varie funzioni interessanti. Un trigger di registrazione ti consente di essere rapido e preciso durante l’acquisizione del suono. Esistono registratori in grado di catturare con una distanza superiore a 5 m. Anche la connettività Bluetooth e il taglio o l’eliminazione di sequenze di registrazione sono funzioni molto utili.

In che formato archiviare i file registrati?

Il formato del file determina la capacità di un registratore digitale di riprodurre fedelmente i dettagli di una registrazione audio. Un modello di fascia alta dotato di più tracce di registrazione e microfoni può registrare suoni su un’ampia larghezza di banda che copre tutte le frequenze. Da bassi e alti a voci, medi e altre sfumature di suono, nulla sfugge a questi microfoni ad alta sensibilità. Questi possono essere orientati e disposti per riprodurre un’atmosfera stereo più coinvolgente. La dimensione del file sarà comunque maggiore e richiederà più spazio di archiviazione.

I file in formato WAV sono grandi e richiedono un’elevata capacità di archiviazione. In caso contrario, il numero di record sarà notevolmente ridotto, poiché ogni file occuperà un posto importante nell’archiviazione. Il vantaggio qualitativo è comunque innegabile. Una registrazione in formato WAV riproduce tutti i suoni senza alcuna compressione. Per questo si parla di file lossless. Per registrazioni audio professionali di tipo studio o registrazioni di concerti, si consiglia quindi un registratore digitale di fascia alta che offra l’opzione di un file WAV, o almeno FLAC. Su questo tipo di dispositivo, i microfoni sono progettati per resistere a pressioni sonore elevate oltre a riprodurre l’intera larghezza di banda.

Mp3, più versatile e presente sulla maggior parte dei dittafoni digitali, è limitato in larghezza di banda e qualità, ma è meno pesante. La scelta di questo formato consente quindi di guadagnare in capacità di memorizzazione, ma non consente la registrazione qualitativa del suono. Non è consigliato per registrazioni di prove musicali o concerti. Resta il fatto che l’Mp3 può essere sufficientemente qualitativo per sentire quasi tutti i suoni di una registrazione, come nel caso del nostro modello preferito.

Maggiore autonomia

Sposta questa casella e mettila dove vuoi usarla sull’oggetto. Se necessario, puoi anche duplicarlo per usarlo in più posti.

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