Le migliori cuffie cablate: confronto


Come scegliere le cuffie cablate

Ci sono molte cuffie cablate sul mercato. La loro estetica e il design sono numerosi, permettendoti di scegliere il tuo secondo il tuo gusto. Ma è solo estetica?

Criterio n° 1: Uso

Ascoltare musica in ufficio e farlo mentre si fa jogging non è la stessa cosa. Durante le tue attività con maggiore mobilità, avrai bisogno di cuffie cablate che abbiano un buon attacco, come un arco che tenga l’altoparlante sul padiglione auricolare. Per l’uso in auto, l’auricolare con un cappuccio di fissaggio in gomma sarà più che sufficiente.

Criterio n° 2: Comfort

Per un uso prolungato sarà necessario assicurarsi che il casco eserciti la minima pressione sulla testa e sulle orecchie. Anche il comfort di ascolto è essenziale. Dipende in particolare dai cavi. Quelli dotati di rame OFC trasmettono un segnale di qualità molto nitida, mentre il rame OCC è riservato alle orecchie esigenti.

Criterio n° 3: Equalizzazione

Ogni auricolare cablato è preimpostato su diverse bande di frequenza. Inoltre, a seconda del tipo di musica che preferisci, scegli le cuffie flat-set, V-set o basshead. L’impostazione V, ad esempio, è popolare per l’ascolto di musica rock o hip-hop e la testa del basso produce suoni più bassi.

Criterio n° 4: Riduzione del rumore

Vengono utilizzate due tecniche per fornire una qualità del suono senza il rumore circostante. C’è isolamento passivo per mezzo di strati isolanti sull’atrio. Ma la tecnica migliore resta la riduzione attiva del rumore, che consiste nell’analizzare il rumore in ingresso e ridurlo se risulta dannoso.

Criterio 5: le opzioni sulle cuffie

Se devi parlare spesso al telefono, il microfono integrato sarà l’ideale per passare facilmente dalla tua musica alle telefonate mantenendo le mani libere. Inoltre, Bluetooth e Wi-Fi sono tutte opzioni per collegare il lettore alle cuffie. Per fare la tua scelta, assicurati che le cuffie siano compatibili con i tuoi dispositivi.

Come pulire l’interno delle cuffie?

Le 9 migliori cuffie cablate

Nel tempo, polvere, sudore e cerume si incastrano nelle cuffie, insieme a tutti i batteri e microbi. Inoltre, per garantire la tua salute, scopri come pulire l’interno delle cuffie.

Per le cuffie intrauricolari con terminali in plastica o silicone, devi prima rimuovere i terminali rimovibili. Quindi questi possono essere immersi in acqua calda e sapone. Se ci sono residui ostinati, usa un batuffolo di cotone per eliminarli. In attesa che le punte si asciughino, procedere alla pulizia della superficie delle cuffie, con un panno asciutto e privo di lanugine. Sentiti libero di spruzzare il disinfettante e lascialo asciugare completamente prima di riutilizzarlo.

Le cuffie di tipo Apple, che non entrano nell’orecchio, richiedono una pulizia un po’ specifica. Infatti, deve essere lavato con uno spazzolino asciutto. Consiste nello strofinare delicatamente lo schermo di metallo per rimuovere polvere e altro sporco. Con uno stuzzicadenti, puoi eliminare completamente la sporcizia. Infine, è necessario strofinare la griglia con un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante, prima di asciugarla.

Allo stesso modo, anche i cavi necessitano di manutenzione, poiché anche questo è un terreno fertile per i germi. Per fare ciò, è sufficiente passarci sopra un panno morbido inumidito con acqua pulita, quindi disinfettarli con sapone prima di lasciarli asciugare.

In ogni caso, per ottimizzare la pulizia delle cuffie, è preferibile osservare delle buone abitudini di utilizzo. La prima precauzione è non condividere le cuffie. Quindi, devono essere conservati in un luogo pulito e asciutto. Infine, è necessario pulire regolarmente ogni settimana.

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