Le migliori luci subacquee: confronto


Come scegliere la tua luce subacquea

Criterio n° 1: Il modello

Esistono due tipi di luci subacquee: la luce della torcia e la luce del contenitore. Per il primo la scelta è piuttosto ampia, perché comprende diverse tipologie di lampade, dalle più piccole alle grandi lanterne che servono per tuffarsi al buio. Ben noto ai subacquei specializzati in relitti o immersioni in grotta, il canister light è costituito da una batteria indossata all’altezza della vita e da una piccola luce, i due collegati tra loro da un cavo. È rinomato per la sua capacità di fornire una migliore luminosità, ma questo argomento è sempre più obsoleto a causa dei numerosi progressi fatti nel campo.

Criterio n° 2: Tenuta e resistenza alla pressione

Non tutte le lampade sono adatte per le immersioni subacquee. In effetti, una lampada può essere resistente all’acqua, ma non adatta a resistere alla pressione, il che la rende inutilizzabile sott’acqua. Qualunque sia il modello di lampada che scegli, assicurati che sia impermeabile e resistente alla pressione idrostatica.

Criterio 3: Durata e affidabilità

L’ambiente sottomarino spesso mette a dura prova l’attrezzatura. Per resistere ai danni esterni e prevenire l’usura prematura, le luci subacquee dovrebbero essere realizzate con materiali resistenti e durevoli. Assicurati che la tua lampada sia realizzata in acciaio, alluminio, acciaio inossidabile o titanio per una migliore resistenza.

Criterio n° 4: Potenza e taglia

Come spiegato sopra, sono stati fatti molti progressi nella progettazione delle luci subacquee e modelli sempre più potenti si trovano in una dimensione più piccola. Tuttavia, il rapporto tra la dimensione della lampada e il suo wattaggio è ancora valido. Quindi, le piccole luci sono la scelta migliore per l’uso diurno o come luci di emergenza. Per le immersioni notturne, in relitti o in grotta, invece, si consiglia di utilizzare luci più grandi, spesso chiamate luci principali.

Criterio n° 5: Il metodo di alimentazione

Alcune luci subacquee funzionano con batterie di tipo “AA” o altri modelli popolari e generalmente accettano tutte le batterie ricaricabili e usa e getta. Quindi, a seconda che utilizzi la tua torcia subacquea spesso o molto raramente, devi scegliere la modalità di alimentazione più adatta. Tuttavia, a parte l’argomento ecologico, è pacifico che le batterie ricaricabili funzionano molto meglio dentro e sott’acqua.

Come usare la tua torcia subacquea?

Un pezzo essenziale dell’attrezzatura per la tua avventura subacquea, la luce da immersione ti sarà di grande aiuto quando ti immergi di notte o quando entri in grotte o relitti di navi. Devi sapere come usare correttamente la tua lampada per evitare spiacevoli sorprese al buio negli abissi.

Se ti piacciono le immersioni notturne e le fai regolarmente, dovrai sostituire la torcia regolarmente, almeno una volta all’anno. Se stai usando la torcia per la prima volta, è imperativo testarla sull’acqua prima di ogni immersione e immergerla in una vasca o in un lavandino.

Prima di qualsiasi utilizzo, dovresti anche ricordarti di sostituire le batterie della tua lampada. Si consiglia inoltre vivamente di smontare la lampada e ispezionare il suo O-ring. Potrebbero infatti esserci sgorbie o tagli che potrebbero compromettere la luce. In questo caso, la sostituzione dell’O-ring è la soluzione migliore.

Dopo ogni immersione, la torcia deve essere sciacquata con acqua fresca e pulita, soprattutto se hai svolto un’attività in acqua salata. Quindi devi asciugarlo bene. Con ciò, devi assicurarti di aver rimosso le batterie e che il tuo dispositivo non sia esposto alla luce solare diretta.

Un piccolo consiglio per mantenere la tua torcia subacquea, perché puoi usarla anche tu. Non risciacquare la torcia finché non è ben chiusa. È meglio usare una vasca d’acqua per il risciacquo. Si consiglia inoltre di premere i pulsanti. Per le guarnizioni applicare grasso al silicone in modo che possano sopportare un uso troppo frequente. Infine, è meglio conservare l’attrezzatura in una scatola per maschere forate.

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