I migliori multimetri: confronto


Come scegliere il tuo multimetro

Poiché si suppone che un multimetro misuri diversi valori elettrici, ci si aspetta che abbia una certa precisione e prestazioni. I criteri seguenti ti aiuteranno a riconoscere un buon multimetro.

Criterio n° 1: Il tipo di multimetri

Esistono due tipi principali di multimetri: il multimetro digitale e il multimetro analogico.

  • Il multimetro digitale ha uno schermo di visualizzazione digitale; il che significa che le misurazioni sono direttamente indicate sullo schermo. Non c’è bisogno di dire che rende più facile leggere i valori. È più economico e ha più funzioni.
  • Il multimetro analogico è dotato di un quadrante con diversi tipi di graduazioni. Una lancetta indicherà il valore corrispondente all’unità elettrica misurata. In pratica, è più affidabile e preciso.

Criterio n° 2: Precisione

Poiché un multimetro è progettato per misurare valori elettrici, deve soddisfare un requisito di precisione per non distorcere gli interventi con il rischio di creare incidenti importanti. Per questo tipo di misuratore la precisione è relativa al margine di errore, cioè alla differenza tra il valore reale e il valore visualizzato. Più piccolo è questo margine, più accurato è il multimetro.

Criterio n° 3: La risoluzione

Allo stesso modo della precisione, la risoluzione è equivalente alla differenza tra due valori visualizzati dallo stesso multimetro e relativi alla stessa unità. Minore è la differenza, migliore è la risoluzione. Si noti che la delibera interviene sulla presa di due misurazioni identiche eseguite successivamente.

Criterio n° 4: L’efficacia del valore

I multimetri, a seconda del loro design, sono più efficienti sui circuiti CC o CA:

  • Il RMS o root mean square multimetro è consigliato per le misurazioni effettuate in corrente continua;
  • Il multimetro TRMS o True RMS è indicato per correnti alternate.

Criterio n° 5: La norma

Affinché un multimetro possa essere immesso sul mercato, deve riportare la dichiarazione di conformità alla norma IEC 601010. Tuttavia, a seconda della sua categoria, è associato a uno specifico tipo di utilizzo:

  • Categoria I: uso specifico su apparecchiature elettroniche,
  • Categoria II: utilizzabile solo su ricevitori (non idoneo per circuiti di alimentazione),
  • Categoria III: uso domestico,
  • Categoria IV: uso professionale.

Come mantenere un multimetro digitale?

I modelli digitali hanno componenti elettronici che possono guastarsi dopo un uso improprio o nel tempo. Uno dei guasti più comuni è la morte del fusibile interno del multimetro digitale. Per riconoscere l’errore, basta provare una misurazione e il dispositivo dovrebbe visualizzare: ”0.00″. Questo è un segno che il fusibile è saltato. Questo errore è stato causato, nel 90% dei casi, dalla misurazione oltre il limite dell’utensile. Non c’è modo di saperlo al momento dell’incidente.

Quindi, devi sostituire questo componente fornendoti un cacciavite. Devi rimuovere la batteria e svitare il pannello posteriore. Una volta fatto, vedrai i due fusibili sulle rispettive porte. Rimuovere con cautela le parti e sostituirle con delle nuove.

I diversi tipi di multimetri

Per perfezionare la tua conoscenza di multimetri, è utile sapere che esistono tre famiglie principali: analogica, digitale e amperometrica.

Analogico

Il modello analogico è facilmente riconoscibile poiché è composto da uno schermo e da un ago. La lancetta dà la misura di una data tensione elettrica spostandosi su un quadrante calibrato. Questo dispositivo offre un’ottima precisione di misurazione e riesce a sfidare i modelli più avanzati in questo campo. In pratica, questo dispositivo è lo strumento preferito dai tecnici riparatori del suono. Ciò è dovuto alla sua ampia banda di misurazione che è superiore ai modelli delle ultime generazioni.

Digitale

Un multimetro digitale è costituito da uno schermo LCD che gli consente di visualizzare i dati delle misurazioni effettuate. Per fare ciò, è dotato di una scheda madre che calcola automaticamente le misurazioni, la calibrazione e le trasmette direttamente sullo schermo. È facile da usare perché devi solo leggere le informazioni. Questo meccanismo consente a questo strumento di fornire misurazioni molto precise.

Inoltre, ha diverse funzioni che consentono di passare rapidamente da una modalità di misurazione all’altra. Poi, a causa degli elementi elettronici contenuti nello scafo, i multimetri digitali o digitali hanno strutture più resistenti. Tuttavia, l’unico aspetto negativo è che se le batterie sono deboli, potresti ottenere informazioni false.

Amperometro

Un cosiddetto dispositivo amperometro funziona come un multimetro digitale. L’unica differenza è che è dotato di una pinza per controllare o misurare l’intensità che attraversa un filo. Viene utilizzato quando l’intensità della corrente su un elemento è troppo alta, maggiore di 100 A. Inoltre, questa pinza può essere acquistata come accessorio per un classico multimetro.

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