Le migliori piastrelle da esterno: confronto


Come scegliere la tua piastrella per esterni

Che sia utilizzato per un patio, il bordo di una piscina o un percorso verso la porta d’ingresso, la piastrellatura è essenziale per abbellire l’esterno. I seguenti punti non devono essere trascurati per facilitare la tua scelta:

Criterio n° 1: Resistenza

Quando si scelgono le piastrelle per esterni, è necessario verificare se possono resistere a diverse restrizioni ambientali. In queste condizioni, bassa abrasione da passaggio, resistenza ai prodotti per la pulizia e persino resistenza al gelo sono gli standard fondamentali che le piastrelle di ceramica devono avere.

Per aiutarvi a valutare le diverse tipologie di piastrelle legate a queste norme, l’ente preposto al controllo e al collaudo delle piastrelle ha predisposto una cosiddetta classificazione UPEC (usura, perforazione, impermeabilità, resistenza chimica). Usa questa categorizzazione per scegliere le tue piastrelle per esterni. In breve, si consiglia di utilizzare standard maggiori o uguali a E3 e C3 per l’installazione all’esterno.

Criterio n° 2: Adesione e posa

Particolare attenzione dovrebbe essere prestata anche alle proprietà antiscivolo delle piastrelle al momento dell’acquisto. Se infatti non vuoi che il tuo terrazzo, le tue scale o anche la tua piscina diventino una vera pista di pattinaggio in mezz’ora di pioggia, opta per piastrelle completamente antiscivolo.

Per fare la scelta giusta, opta per piastrelle classificate R11, R12 o R13. Se piove, sarai perfettamente al sicuro se il terreno è bagnato. Non tutte le piastrelle hanno lo stesso metodo di installazione. Inoltre, se stai facendo il lavoro da solo, ti preghiamo di capire in anticipo quale metodo usare e cosa fare.

Criterio n° 3: Estetica e finitura

Per il lato estetico e visivo, puoi fare affidamento sull’aspetto naturale dei materiali scelti per il rendering originale. Ma inizia anche apprezzando le imitazioni degli aspetti specifici della piastrellatura: l’effetto legno per una superficie zen e naturale, l’aspetto più moderno dell’effetto cemento o ardesia, e anche l’effetto cotto che porta colore e calore.

Infine, l’esterno in pietra ti offrirà una moltitudine di stili, modelli e colori più vari. Per i formati, puoi scegliere piastrelle quadrate o piastrelle rettangolari. Un consiglio da sapere: più grande è il formato della piastrella che scegli, più migliorerà l’estetica del tuo spazio esterno.

Criterio n° 4: Lo spessore

Le piastrelle esterne di spessore standard misurano tra 9 e 11 mm. Questi sono usati per sigillare o incollare. Pertanto, la sua attuazione presuppone l’esistenza o la costruzione di lastre di cemento. Le piastrelle in ceramica da 2 cm offrono una gamma più ampia di applicazioni. Sufficientemente resistente, si posa su una base, uno strato di ghiaia o direttamente su un prato con uno strato di sabbia. È adatto anche per realizzare corridoi o scale in stile giapponese.

Criterio n° 5: Sicurezza

Anche la resistenza allo scivolamento è un criterio essenziale per la scelta delle piastrelle per esterni. È anche una priorità quando le piastrelle devono conformarsi ai contorni della piscina. È stata elaborata una norma specifica per misurare la resistenza allo scivolamento delle piastrelle. Si basa su due metodi di valutazione:

  • Capacità di resistenza con piedi calzati : questo livello ha 5 livelli da R9 a R13. Le piastrelle per pareti esterne sono classificate almeno R10. Le piastrelle antiscivolo per piscine devono avere un’elevata adesione e soddisfare la categoria R11.
  • Capacità di resistenza a piedi nudi : si consiglia di utilizzare l’indice B (elevata adesione) o C (forte adesione) per uso esterno. Per il bordo piscina è necessario utilizzare piastrelle con grado massimo A+B+C. Per i terrazzi piscina sono sufficienti piastrelle con indice antiscivolo A+B.

Come posare le piastrelle da esterno?

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Il sistema di piastrelle incollate è abbastanza semplice. Devi solo essere paziente e meticoloso. Prima di posare le piastrelle è sempre necessario eseguire le seguenti operazioni:

  • Preparare il terreno in modo che sia piatto e sano
  • Determinare il numero di tessere necessarie
  • Disegna le linee di posa
  • Preparate i materiali per il lavoro: la livella, la spatola dentata, il frattazzo, la cazzuola, la mola.

L’installazione di una piastrellatura dovrebbe essere effettuata idealmente dal tempo piovoso e non anche dalla durata del caldo intenso. Si consiglia di iniziare con il lato opposto del muro. Applicare la malta adesiva sulla vecchia piastrella su circa 1m2 e incollarvi le prime piastrelle. Ricordati di lasciare spazi per le articolazioni. Tocca con un dispositivo per proteggerli. Controlla il livello delle tue tessere durante il tuo lavoro. Pulisci lo sporco.

Man mano che ci si avvicina alla fine dell’installazione, misurare le dimensioni che dovrebbero avere le ultime piastrelle da installare. Con il tuo macinino, dovresti tagliarli con cura per avere la giusta dimensione, e poi metterli. Quando il lavoro è finito, concediti una pausa di un giorno. Quindi riempire le articolazioni. Rimuovere l’eccesso dopo pochi minuti. Ed ecco il tuo terrazzo con nuove piastrelle!

I diversi tipi di piastrelle per esterni

Ci sono molte varietà di piastrelle per esterni. Qui ti offriamo i 3 tipi più popolari di piastrelle per esterni:

Piastrella da esterno in gres

Le piastrelle in gres sono realizzate con una miscela di diversi materiali come argilla, quarzo, silice e persino feldspato. La tuta viene riscaldata ad alta temperatura, spolverizzata, modellata e poi riscaldata. Il risultato è un materiale molto resistente con porosità quasi nulla.

Questo tipo di piastrella per esterni offre una buona tenuta allo sporco e tollera perfettamente il gelo. Le piastrelle in gres porcellanato sono ideali per l’esterno e sono molto facili da posare. Che si tratti di un modello smaltato oa tutta massa, questa piastrella ti garantirà un’elevata resistenza e una perfetta impermeabilità.

Tuttavia, questo tipo di piastrella non ha solo vantaggi. È un materiale freddo a contatto con i piedi. Inoltre non è possibile avere colori diversi. In genere, le piastrelle in arenaria sono di colore grigio, bianco o beige. Ciò è dovuto agli elementi che li costituiscono.

Piastrella da esterno in cemento

Le cementine e le piastrelle in cotto sono la migliore alternativa alle piastrelle in gres. Questo tipo di piastrella è particolarmente poroso e richiede una manutenzione regolare e rigorosa. Con una corretta manutenzione, una piastrella in cemento può durare in media 10 anni. È composto da polvere di marmo, cemento, acqua e sabbia; disposti in uno stampo.

Progettati utilizzando una pressa idraulica, non passano quindi attraverso la cottura. Esistono altre varianti di piastrelle in terracotta, come ceramiche dure, ceramiche e mosaici e piastrelle decorative in argilla. Questi sono apprezzati per la loro lavorazione artigianale.

Solitamente grafiche e colorate, le cementine sono autentiche. Grande tendenza del momento, veste perfettamente il tuo pavimento e porta l’estetica alla tua casa. Tuttavia, le piastrelle in cemento per interni possono essere danneggiate rapidamente all’esterno perché non tollerano le intemperie e il gelo. Si consiglia quindi di optare per piastrelle con effetto cementine più adatte ai terrazzi.

Piastrella da esterno in pietra naturale

Lastre e finitrici sono combinate in una varietà di forme e colori per tutti i gusti. Questo tipo di piastrella è apprezzato per la sua elevata resistenza all’ambiente esterno. Il materiale lapideo naturale può essere marmo, granito, calcare o ardesia. La sua manutenzione comprende un trattamento impermeabile e antivegetativo durante l’installazione. I modelli in granito sono i più costosi perché sono pesanti e quindi più difficili da installare.

Le piastrelle in finta pietra naturale sono autentiche e robuste. Viene anche chiamata piastrella di travertino. Ricopre il pavimento in pietra naturale. Di solito la sua superficie è irregolare e presenta piccoli fori, ma possono essere riempiti per una facile manutenzione.

Si consiglia di utilizzare prodotti non abrasivi per evitare di danneggiarlo; e trattarlo contro l’umidità e le macchie. Infatti, il travertino annerisce con l’inquinamento. Resistente, solido e antiscivolo, il suo aspetto naturale aggiunge davvero carattere alla tua casa.

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