I migliori robot da piscina: confronto


Come scegliere il tuo robot da piscina

Nessuno è senza che una piscina debba essere mantenuta regolarmente per garantire un’igiene irreprensibile. Quindi, prima di tuffarti per una nuotata, una nuotata o un bagno di sole, assicurati di pulirlo accuratamente. Certo, la pulizia manuale rimane efficace, ma per eliminare completamente microbi, batteri e rifiuti, niente è meglio di un robot da piscina! Ecco i criteri essenziali per selezionare quello più adatto alle vostre aspettative.

Criterio n° 1: le tue esigenze

Non è facile fare una scelta in mezzo alla panoplia di dispositivi di pulizia che si possono trovare sul mercato… I modelli esistono a migliaia, senza contare che offrono tutti specificità diverse l’uno dall’altro. Per semplificare, inizia definendo le tue esigenze. I dettagli principali come:

  • Il configurazione della piscina che ti consente di determinare il meccanismo del tuo futuro robot da piscina. È un bacino interrato o fuori terra? È una piscina con scale e gradini? Ha il fondo piatto, inclinato o curvo? Qual è il tipo di rivestimento, soprattutto sulle pareti e sul fondo stesso?
  • Il dimensioni della piscina (lunghezza, larghezza e profondità) che aiutano a calcolare la capacità di pulizia, la lunghezza del cavo, la potenza e le dimensioni del tuo futuro robot per piscina. Si noti che più grande è la piscina, più efficiente deve essere il dispositivo per fornire un risultato soddisfacente.
  • Il forma della piscina (tonda, ovale, quadrata, rettangolare, personalizzata) così da scegliere una spazzola in grado di strofinare e pulire gli angoli più piccoli e dove lo spreco è il più temibile.
  • il tipo di pulizia desiderato, perché il più delle volte alcuni proprietari preferiscono una pulizia superficiale mentre altri preferiscono una pulizia profonda. È anche una questione di velocità, per una pulizia rapida o programmata per diverse ore.

Criterio n° 2: il tipo di robot

Una volta che ti sarai reso conto delle tue esigenze e dei tuoi usi, sarai maggiormente in grado di scegliere tra i diversi tipi di robot per piscina presenti sul mercato. Sebbene il loro uso principale sia quello di pulire e mantenere la piscina, differiscono per il loro modo di funzionamento e il loro meccanismo. Quindi, troverai 4 tipi principali di robot per piscina, i più famosi dei quali sono:

  • il robot elettrico per piscina : La maggior parte degli utenti si rivolge sistematicamente a questo dispositivo per le sue maggiori prestazioni ed efficienza. Tuttavia, il suo funzionamento è semplice, perché non dipende dalla filtrazione della piscina. Dispone di un proprio sistema di filtraggio e si avvia una volta collegato alla rete. Veloce e autonomo, pulisce completamente l’intera piscina: fondo, pareti, scale, linea di galleggiamento, indipendentemente dal rivestimento. Ovviamente queste prestazioni equivalgono ad un prezzo più alto rispetto al robot idraulico per piscina.
  • il robot idraulico per piscina : seconda alternativa e una delle più apprezzate, è senza dubbio il modello più accessibile sul mercato. Autonomo, utilizza l’acqua per muoversi e per aspirare lo sporco che galleggia e che si attacca al fondo e alle pareti della piscina. Si prega di notare che un robot per piscina idraulico non è adatto a piscine di grandi dimensioni date le sue capacità limitate.

Inoltre, puoi anche optare per:

  • il robot per piscina a sovrapressione : pulizia veloce, efficiente ed efficiente sono presenti con questo tipo di robot. Per funzionare, utilizza la pressione dell’acqua del laghetto per inviare i rifiuti al filtro. Questo è il modello più adatto se si dispone di un booster, altrimenti è estremamente costoso. Si prega di notare che un robot per piscina a sovrapressione non è compatibile con un rivestimento di rivestimento.
  • il robot solare per piscina : come ogni dispositivo solare, ha una batteria che si ricarica sfruttando l’energia del sole. Poco utilizzato sul mercato, consente solo la pulizia delle superfici che consiste nel catturare e aspirare i rifiuti ancora presenti. La sua principale risorsa è il suo lato ecologico e il suo libero consumo.

Criterio n° 3: il sistema di filtrazione

Il sistema di filtrazione è necessariamente tra i criteri importanti che entrano in gioco nella scelta di un robot per piscina in quanto permette di definire la sua capacità di aspirare le impurità di cui si vuole eliminare. Consigliamo vivamente di privilegiare i dispositivi dotati di filtro grande, indipendente e fine, come i modelli elettrici oa sovrappressione. In questo modo si evita di intasare la filtrazione della piscina e si beneficia così di una pulizia più efficiente. I robot dotati di un sistema di filtrazione aspirano quasi tutte le particelle, dalle più grandi alle più piccole (polvere, sudore, residui di pelle, foglie, insetti, ecc.), nella loro sacca che poi basta a svuotare. .

Criterio n° 4: il tipo di pennello

Mentre alcuni dispositivi di pulizia vengono utilizzati per aspirare i rifiuti in piscina, alcuni hanno una spazzola per eliminare lo sporco presente. Se stai cercando un robot per piscina con spazzola, dovresti scegliere quest’ultimo in base al rivestimento della tua piscina. Inutile dire che spazzole troppo morbide potrebbero incastrarsi negli angoli della piscina e finire per intasarla durante l’utilizzo. Per questo motivo il spazzole di schiuma sono di gran lunga più diffusi per la pulizia dei rivestimenti più fragili e scivolosi (guscio, poliestere, piastrelle). Per quanto riguarda i rivestimenti in liner, è più consigliabile optare per un pennello appuntito o un spazzola di gomma (consigliato anche per la pulizia della fuga delle piastrelle).

Criterio 5: funzionalità aggiuntive

In un’epoca in cui lo spirito di innovazione è costantemente ricercato, i produttori sono costantemente alla ricerca del modo migliore per sublimare e dotare in altro modo i loro dispositivi in ​​modo che i robot per piscine non saltino la fila. In termini di funzionalità, privilegia quindi i modelli più efficienti che semplifichino il lavoro, come:

  • Robot per piscine elettrici intelligenti (programmabili o controllati a distanza tramite telecomando o smartphone)
  • Robot per piscine wireless
  • Robot per piscine a doppio sacco (separatori di rifiuti)
  • Robot per piscine dotati di modalità di spegnimento automatico
  • Robot per piscine che puliscono l’intera superficie (fondo, pareti e linea di galleggiamento)

Criterio n° 6: manovrabilità

Chi dice manovrabilità, dice necessariamente comodità d’uso. Sapendo che pulire non è mai stato un piacere sebbene sia essenziale, questo criterio è appropriato per coloro che desiderano risparmiare tempo ed evitare di complicare il compito. Pertanto, pensa già alla portabilità e alla maneggevolezza del tuo robot per piscina. Oltre all’autonomia e al sistema di controllo remoto, si deve tener conto di:

  • Figlio ergonomia
  • a formato
  • Figlio peso
  • Il lunghezza del cavo
  • Il facilità di manutenzione

Consigliamo, ad esempio, un cavo da 3 a 5 m di lunghezza oltre alla lunghezza dei bordi della piscina. Stesso discorso per il problema delle dimensioni, sapendo che più grande è il robot, più facilita e velocizza la pulizia della piscina. Detto questo, scommetti su un robot facile da spostare con rotelle in modo da poterlo trasportare facilmente se è pesante.

Robot per piscina: come funziona?

Qualunque sia il tipo di robot da piscina che scegli, sappi che il loro funzionamento è lo stesso. In poche parole, una volta alimentato da una fonte di energia (solare, elettrico o idraulico), si muovono in piscina tramite ruote o cingoli. Così facendo, a aspirazione dell’acqua consentendone la pulizia parziale o totale, a seconda del tipo di robot che si sta utilizzando. Inoltre, alcuni modelli sono dotati di spazzola, soprattutto le versioni elettriche, facilitando il disincrostazione di pareti, giunti e fondo.

A differenza delle lavasciuga manuali e delle attrezzature che richiedono il tuo intervento, il robot per piscina è totalmente autonomo e si occupa della pulizia stessa. Puoi quindi avviare il processo e dedicarti ad altre occupazioni, mentre la tua piscina viene purificata. Sebbene siano ancora necessari, la scopa, la spazzola, il guadino e il manico telescopico non sono più indispensabili come una volta. Certo, puoi ancora usarlo, ma il robot aspirapolvere rimane essenziale per goderti una piscina totalmente pulita.

Inoltre, non dimentichiamo il che fa risparmiare tempo notevole che questa macchina offre. In effetti, se hai passato più di mezza giornata a fare questo lavoro c’era un tempo, ora, una o due ore saranno più che sufficienti. Naturalmente i progettisti si sono assicurati di offrire diverse tipologie di ciclo di pulizia per garantire l’igiene della piscina. Pertanto, ci sono cicli lunghi fino a 6 ore per i fanatici della pulizia e cicli brevi di 90 minuti.

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