Le migliori lampadine intelligenti: confronto


Come scegliere la tua lampadina intelligente

Le lampadine connesse vengono gradualmente installate nelle case francesi. E per una buona ragione, oltre alla facilità di installazione, questi dispositivi sono anche compatibili con un’ampia gamma di piattaforme domotiche e possono, tra l’altro, essere collegati tramite WiFi o Bluetooth. Come scegliere il modello migliore? Scopri i parametri più importanti da considerare.

Criterio n° 1: Collegamento e compatibilità delle lampadine

Verifica che la lampadina collegata di tua scelta sia compatibile con quelle che già possiedi. Lo stesso vale per il modo di controllare il dispositivo. I modelli più popolari sono generalmente collegati tramite o Wi-Fi o tramite Bluetooth. Se disponi di una rete Internet, non esitare a scegliere la prima opzione.

Criterio n° 2: La variazione dei colori e della luminosità

Una caratteristica quasi disponibile su tutti i modelli attuali, la possibilità di personalizzazione della luminosità e variazione dei colori può influenzare la tua scelta. Puoi facilmente attivare la luce bianca o la modalità multicolore a seconda del tuo umore. Allo stesso modo, hai anche la possibilità di regolare l’intensità della luminosità per a miglior comfort visivo. La creazione di atmosfera non sarà più un lusso.

Criterio n° 3: La forma dei bulbi

su distingue 3 forme principali di lampadine intelligenti sul mercato. Mentre le lampadine a forma sferica sono adatte per basi E27 (a vite grande) e B22 (a baionetta), quelle a forma di fiamma sono compatibili con basi E14 (base a vite piccola). Nota che se hai basi Gu10 e Gu5.3 (per lampadine pin), devi scegliere lampadine spot collegate.

Criterio n° 4: Basi compatibili

Ora che sai quale tipo di base funzionerebbe meglio con la tua lampadina, scopri dove si trova e per cosa puoi configurare la tua casa. Se stai cercando lampadine intelligenti per la tua plafoniera, le tue lampade da tavolo e le tue sospensioni, preferire i modelli per attacco E27. Alcune lampade da tavolo sono più adatte a una base E14. Il B22 è destinato alle sospensioni mentre il Gu10 e il Gu5.3 sono disponibili solo per applique e faretti.

Criterio n° 5: Utilizzo

La tua scelta dipenderà dall’uso che prevedi di fare con la tua lampadina collegata. Un buon numero di utenti preferisce questi modelli come illuminazione principale. Altri li sceglieranno principalmente come illuminazione ausiliaria, indispensabile solo per fungere da luce notturna o per creare una buona atmosfera. Le lampadine collegate possono svolgere specificamente il ruolo di elemento decorativo. Alcuni modelli con un altoparlante ti permetteranno di riprodurre musica.

Come funziona una lampadina intelligente?

Proprio come la versione tradizionale, la lampadina collegata deve essere collegata a una presa. È la stessa lampadina a LED, con l’unica differenza che è dotata di un modulo Bluetooth o Wifi. È importante abbinarlo a uno smartphone, tablet o home assistant per avere il controllo del dispositivo. Il tutto avviene tramite un’apposita applicazione.

Una volta collegati, sarai in grado dieseguire i vari comandi come accendere o spegnere la lampadina, cambiare il colore, regolare l’intensità della luminosità… Non importa dove ti trovi in ​​casa, purché tu sia sempre nel raggio di portata del Bluetooth o del Wifi.

È importante specificare che secondo il produttore, altre caratteristiche potrebbero migliorare la tua lampadina collegata: LED multicolore, fotocamera rotante, ripetitore WiFi, altoparlante …

I diversi tipi di lampadine collegate

Attualmente esiste una grande varietà di modelli di lampadine collegate. Tuttavia, per facilitare la tua scelta, li abbiamo classificati in 2 categorie principali in base al loro sistema di connessione.

La lampadina connessa tramite Bluetooth e Wifi

È sicuramente il modello di lampadina connessa più popolare al momento. È molto efficace come sistema di connessione remota. Intelligente, offre la possibilità di controllare più facilmente le lampadine collegate grazie a uno smartphone o un tablet. Si noti che la portata del Bluetooth varia tra 20 e 50 m (con tecnologia Mesh). Per avere il pieno controllo del dispositivo, dovrai scaricare l’applicazione compatibile. La connettività Wi-Fi ti consente di controllare la lampadina da qualsiasi parte del mondo.

Dopo aver riconosciuto il codice assegnato alla lampadina collegata, avviare la configurazione. Le varie regolazioni possibili dipenderanno essenzialmente dal modello e dalla marca scelta. Tuttavia, va precisato che il raggio d’azione sarà molto limitato e che bisognerà restare in casa per sfruttare la connessione Bluetooth.

La cosa più interessante della lampadina connessa tramite Bluetooth e Wifi è che sarai in grado di controllare e configurare il dispositivo a casa e fuori casa. Se sei spesso a casa, questa è un’ottima alternativa.

La lampadina connessa via Wifi

La lampadina collegata via Wifi è un esempio di praticità. Questo sistema di controllo, infatti, risulta essere più efficace in quanto è possibile regolare e regolare la luminosità anche quando si è fuori casa.

Riconoscere il codice della tua lampadina connessa è essenziale per padroneggiarlo appieno. Sei in grado di simulare una presenza umana nella tua casa per scoraggiare possibili intrusi. La gamma di Wifi va fino a 100 m, ma devi solo accedere a una rete wifi dove devi essere in grado di raggiungere la tua lampadina connessa.

Economico, questo tipo di lampadina riscalda molto poco. Anche la sua impostazione è facile. Oltre alla configurazione più complessa, non funzionerebbe in caso di interruzione di corrente o guasto di Internet.

Questo tipo di lampadina intelligente è adatto solo a persone con una rete Internet domestica. Grazie alla sua ampia portata, lo controllerai facilmente anche se ti trovi a 100 m dal dispositivo.

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