I migliori mandolini giapponesi: confronto


Come scegliere il tuo mandolino giapponese?

Con i tanti modelli in commercio, scegliere un mandolino può essere difficile. In effetti, i produttori usano spesso formule già pronte, è difficile scegliere il modello giusto. Per aiutarti, ecco alcuni design da considerare quando acquisti un mandolino giapponese.

Criterio n° 1: La forma della lama

Ci sono tre forme principali di lama sui mandolini. La lama dritta è quella che si trova sulla maggior parte dei modelli. C’è anche una lama perpendicolare alla rampa. Si usa per tagliare direttamente gli ingredienti che ci si fa scivolare sopra. Sebbene questo design funzioni bene per affettare verdure dure, richiede molta forza e può schiacciare frutta e verdura più morbide con la pelle forte, come i pomodori.

La lama diagonale utilizzata sui modelli giapponesi perfora una piccola parte della pelle vegetale prima di scivolare sul resto della superficie. Ciò consente a ingredienti teneri come peperoni e pomodori di scivolare facilmente fuori. Consente inoltre alle verdure più dure di passare con meno forza, il che migliora notevolmente la loro sicurezza.

Infine, la lama a V, lo stile più comune tra i mandolini per uso domestico, sfrutta i vantaggi della lama diagonale. Due lame diagonali tagliano il cibo, il che è particolarmente utile quando si lavora con ingredienti più grandi.

Criterio n° 2: Il progetto

Esistono due modelli base per i mandolini: il laptop piatto e il supporto. I modelli portatili di solito hanno una maniglia da tenere mentre si appoggia la base contro un bancone o una ciotola. Ciò consente all’utente di scegliere l’angolo con cui affettare e dà anche più senso di controllo. Inoltre, lo rende facile da tagliare direttamente su una ciotola o un piatto. Il modello con supporto ha gambe che gli consentono di stare in piedi da solo. Alcuni utenti pensano che sia più sicuro e robusto, il che è utile quando si incorporano funzionalità aggiuntive.

Un’altra caratteristica del design da notare è se le impostazioni della lama sono fisse o rotanti. Alcuni mandolini offrono profondità di taglio definite. Ciò è utile in quanto è possibile ripetere una larghezza di fetta uniforme ogni volta che si rimuove l’utensile, ma si limita anche a lavorare entro i parametri predeterminati dell’unità. Una regolazione del cuscinetto consente di variare la larghezza in base alle specifiche esatte, ma può essere difficile riprodurre una fetta con l’esatta frazione di millimetro.

Criterio n° 3: Sicurezza

Come accennato in precedenza, i mandolini possono rivelarsi pericolosi. Per questo motivo, le funzionalità di sicurezza aggiuntive sono molto importanti. La maggior parte dei mandolini viene fornita con un portavivande. Funziona come una maniglia che si aggancia al cibo, così puoi far scorrere il tuo ingrediente lungo la rampa senza avvicinare troppo le dita alla lama.

L’efficacia del vettore alimentare del modello è un fattore critico nel fatto che il mandolino sia un acquisto sicuro o meno. Alcuni modelli si agganciano alla rampa in modo che ogni sezione sia diritta, mentre altri sono autonomi e dipendono dal controllo dell’utente.

Criterio n° 4: Compatibilità con la lavastoviglie

Potrebbe essere allettante scegliere un modello che si vanta di essere lavabile in lavastoviglie. Mentre alcuni modelli rivendicano tale possibilità, altri specificano che solo il corpo dovrebbe passare attraverso la macchina. Tieni presente che i saponi e i prodotti chimici utilizzati nelle lavastoviglie consumano le lame e aumentano la velocità con cui diventano opache. Per questo motivo è sempre meglio lavare a mano tutti gli oggetti taglienti, dalle lame di mandolino ai coltelli.

Criterio n° 5: L’indicatore di spessore

Alcuni modelli di mandoline ti dicono esattamente quanto sottile o spesso stai affettando e ti permettono di regolarlo facilmente, cosa fondamentale per seguire ricette e tempi di cottura coerenti. Un problema comune con le affettaverdure è lo spessore irregolare delle fette, sebbene il problema sia in gran parte correlato alla pressione non uniforme applicata dall’utente durante il taglio.

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