Le migliori bici elettriche da donna: confronto


Come scegliere la tua bicicletta elettrica da donna

Le offerte dei venditori includono principalmente pedelec da uomo. Trovare una bicicletta elettrica da donna è tutt’altro che semplice, a prescindere dalla destinazione d’uso. Ecco i nostri criteri di selezione per assicurarti di trovare il modello giusto per le tue esigenze.

Criterio n° 1: Il tipo di bici elettrica

Indipendentemente dal tipo di bici elettrica da donna che ti interessa, il comfort è fondamentale. Scegli un modello adatto alla tua pratica ciclistica. In effeti, non compri la stessa bici per andare al lavoro, fare una passeggiata e fare un’escursione.

La city bike, detta anche bici verticale o bici olandese, è progettato per guidare in città, andare al lavoro, fare shopping e fare brevi passeggiate. Questo tipo di bicicletta offre un elevato comfort per l’utente, ma non sopporta un uso intensivo o strade in cattive condizioni. La sua struttura facilita il calpestio, molto pratico quando si indossa una gonna.

Più versatile, il Bici ibrida o fuoristrada è un incrocio tra city bike e mountain bike. La sua variante elettrica offre velocità e comfort di marcia su strada, su strada forestale, in città o su un sentiero. Questo tipo di VAE è ideale per passeggiate e uscite sportive di oltre 30 min.

Molto compatto, il bici elettrica pieghevole è un’ottima soluzione se hai poco spazio. Soddisferà coloro che vivono e lavorano in città. Le sportive potranno scegliere tra il bici da strada elettrica ed E-MTB o Mountain bike elettrica. Nonostante un peso notevole, quest’ultimo risulterà molto apprezzato da chi cerca il brivido.

Criterio n° 2: Il quadro

Per una city eBike, preferire un telaio in stile olandese, che offre una posizione eretta e aumenta la vigilanza. Questo tipo di telaio rende anche più facile scavalcare, fermarsi frequentemente e trasportare un bambino nella parte posteriore. Poche velocità dovrebbero bastare, così come pneumatici non troppo larghi, possibilmente antiforatura. Infine, il portapacchi può tornare utile.

La montatura scelta deve tenere conto della tua morfologia, soprattutto la lunghezza delle gambe. Verificare con produttori o venditori per le dimensioni del telaio. Se hai le gambe grandi rispetto alle dimensioni del telaio o se il telaio è troppo grande per le tue gambe, rimarrai deluso e rivenderai la tua eBike!

Scegli anche il telaio in base al materiale utilizzato. A lungo evitato per la sua pesantezza, il telaio in acciaio è tornato di moda. Più robusto e flessibile dell’alluminio, è resistente agli urti. Il telaio in alluminio rimane il più comune. Leggero, non arrugginisce, è più rigido dell’acciaio, ma meno resistente agli urti. Infine, c’è il telaio in carbonio. Robusto e leggero, è perfetto su una eBike sportiva. Ma è costoso.

Criterio n° 3: La batteria

Il peso di una batteria eBike varia tra 3 e 10 kg. A seconda delle bici elettriche, puoi ricaricarlo in 3 o 4 ore direttamente sul telaio o sulla rete dopo averlo rimosso. Espressa in Ah o Wh, la capacità della batteria influenza la sua autonomia, ovvero il numero di chilometri percorsi con l’assistenza.

Per un viaggio di meno di 25 km in pianura, possibilmente con qualche salita, sarà sufficiente una batteria da 24 V per 7 o 8 Ah. Conta 36 V e 10 Ah per un’autonomia di 50-70 km e 36 V per 15 Ah per percorrere 80 km con assistenza elettrica. Idealmente, le sportive dovrebbero scegliere una batteria di almeno 500 Wh per 48 V.

Anche il costo e la durata della batteria sono importanti. Scegli un modello LiPo se il tuo budget lo consente. Durata ottimale, grande leggerezza, nessun effetto memoria e facile ricarica caratterizzano questo tipo di batteria. Altrimenti, scegli un’eBike con una batteria agli ioni di litio o agli ioni di litio, che è una scommessa sicura.

Infine, tieni presente che vari parametri hanno un impatto sulla durata della batteria. Questi includono il livello di assistenza, il carico trasportato, la difficoltà del terreno o il rilievo, la pressione dei pneumatici o anche la corretta impostazione della trasmissione. Per un uso versatile, pianifica il più ampio possibile.

Il peso

Questo criterio non è molto importante quando si pedala. L’assistenza te lo farà dimenticare. Ma sollevare una eBike di 20-30 kg con la sola forza delle braccia e doverla trasportare per salire le scale è un’altra storia! Pertanto, dovresti prestare attenzione al peso. Si noti che i pedalò stradali raramente superano i 17 kg.

Criterio n° 4: Il motore

La cosa più importante da ricordare sul motore è la coppia. Questa è la forza che il motore può fornire in montagna o su ripide colline. Idealmente, scegli almeno 70 Nm di coppia. Ma per guidare in città possono bastare da 50 a 60 Nm, anche se si pedala di più quando si sale!

Tieni conto anche della marca del motore (Yamaha, Bosch, Panasonic, Brose…) quando scegli la tua bici elettrica. Infatti, più il marchio è famoso, più il motore sarà affidabile. Anche la posizione del motore è importante, preferibilmente nella guarnitura o alloggiato nel mozzo posteriore. I motori nella ruota anteriore sono da evitare.

Criterio n° 5: Assistenza elettrica

I VAE offrono assistenza “tutto o niente” o assistenza progressiva. Nel primo caso il motore ha solo 2 stati: acceso a potenza costante oppure spento. Puoi regolare il livello di assistenza dalla console, la potenza rimane fissa. L’assistenza tutto o niente si trova sui motori posti nel mozzo posteriore o nel mozzo anteriore.

L’assistenza progressiva o proporzionale si adatta alla tua forza di pedalata. Più si pedala veloce, più aumenta l’assistenza elettrica fornita. I sensori misurano poi il grado di difficoltà del terreno percorso, la pressione esercitata sui pedali, la velocità della bici e la cadenza di pedalata. Preferisco questo tipo di assistenza elettrica, spesso inserita nella guarnitura.

Va inoltre notato che la maggior parte delle bici elettriche ha una velocità limitata di 25 km/h a causa delle leggi vigenti. Una volta raggiunta questa velocità, l’assistenza elettrica si spegne automaticamente. Finalmente, un buon VAE deve offrire almeno 3 livelli di assistenza inclusa una modalità boost. Ma non abusare di quest’ultimo altrimenti la batteria si esaurirà.

Manutenzione di una bicicletta elettrica da donna

9 migliori bici elettriche per le donne

Le bici elettriche richiedono le stesse routine di manutenzione delle bici meccaniche. La scelta di una pedelec di qualità consente di ridurre al minimo questo compito, a patto di seguire alcune regole. Si noti che il motore è uno dei componenti più affidabili su una bicicletta elettrica. Non necessita di manutenzione specifica.

Batteria

Su una nuova bicicletta elettrica, la batteria deve caricarsi e scaricarsi 2-3 volte prima di raggiungere la sua capacità massima. Pertanto, non spingere al limite la tua eBike per almeno 3 mesi. Evitare lo scarico profondo, soprattutto in caso di inutilizzo prolungato, ad esempio durante l’inverno. Può danneggiare la batteria.

Anche se non usi regolarmente la tua bici elettrica, ricordati di caricare completamente la batteria ogni 2 mesi. Durante la ricarica, evitare l’esposizione alla luce solare diretta o vicino a una fonte di calore. Inoltre, evitare di ricaricare vicino a una fonte fredda o all’aperto durante l’inverno. Preferisci un luogo asciutto e ventilato, tra i 15 e i 30°C.

Quando si pulisce la bicicletta, rimuovere prima la batteria. E aspetta che la bici elettrica si asciughi completamente per rimontarla. Se la tua batteria è rimovibile e devi lasciare la tua eBike fuori, rimuovila per evitare che venga rubata. In effetti, questo pezzo è in cima agli oggetti più rubati, molto più avanti della stessa bici elettrica.

La parte del ciclo

Prima di ogni uscita, dai un’occhiata ai diversi componenti della tua bici elettrica. Assicurarsi che i cavi e i connettori siano saldamente in posizione. Controlla anche le condizioni delle ruote e dei freni. Sentiti libero di stringere tutte le parti su cui ti senti allentato, inclusi manubrio, freni, mozzo e reggisella. Puoi risparmiare tempo e andare al garage per biciclette più vicino.

Su un’eBike, le riparazioni e la manutenzione sono simili a quelle che si fanno su una bicicletta convenzionale (meccanico). Si tratta principalmente di cambiare cavi e pneumatici, riserrare e sostituire i freni, lubrificazione e pulizia della catena. Ovviamente i controlli periodici su una bici elettrica dovranno essere fatti più spesso a causa del peso.

Pneumatici alla giusta pressione massimizzano la durata della batteria. In generale, i produttori indicano questa pressione in bar sul fianco dei pneumatici. Utilizzare una pompa dotata di manometro per evitare errori. In caso di foratura, esistono soluzioni per riparare senza smontare la ruota: camera d’aria lineare, gel bloccante… Altrimenti acquista pneumatici antiforatura o vai da un riparatore di biciclette.

Infine, fai revisionare la tua bici elettrica ogni 6 mesi da un professionista in caso di uso regolare, ad esempio per recarsi al lavoro tutti i giorni. Per un uso occasionale, fare un tagliando completo ogni 2000 km circa. E sostituire immediatamente le parti difettose per non diffondere il danno a tutta la bici.

Pulizia

Durante l’uso, l’eBike finisce per accumulare polvere e sporco. La soluzione più efficace per sbarazzarsene è la pulizia. Prima di iniziare, rimuovi la batteria e altri oggetti idrofobici come la console o il GPS. Reinstallarli solo dopo che la bici è completamente asciutta.

Per la pulizia, preferisci un secchio di acqua saponata, una spugna e un panno. Le idropulitrici ad alta pressione del tipo Kärcher sono severamente vietate. La pressione dei getti può scheggiare la vernice o danneggiare le guarnizioni ei cuscinetti. Non esitare a capovolgere la bici per raggiungere ogni angolo e fessura e asciugarla al sole.

I diversi tipi di bici elettriche da donna

Come per gli uomini, le donne hanno diritto a diversi tipi di biciclette elettriche e ciascuna alla propria.

City bike elettrica da donna

La city bike elettrica da donna è molto richiesta, perché è un mezzo di trasporto a sé stante per raggiungere l’ufficio o semplicemente per un viaggio urbano. In alcune regioni, l’acquisizione di questa bicicletta è incoraggiata dalle comunità che forniscono aiuti per finanziare l’acquisto.

Le city bike a pedalata assistita da donna sono più comode. L’obiettivo con questo veicolo a due ruote è ridurre lo sforzo durante la guida. La portata dei modelli per le donne è ridotta rispetto a quelli per gli uomini. Su alcune bici ha la forma di un collo d’oca. Quindi, la sella segue la morfologia degli utenti.

VTC elettrico per le donne

Le donne possono avventurarsi nelle foreste con il VTC elettrico. Questo tipo di bici è dotato di ruote robuste per adattarsi alle uscite più sportive. È un’attrezzatura che riduce gli sforzi su distanze piuttosto lunghe. Le donne hanno un manubrio piccolo e maneggevole qui.

Mountain bike elettrica da donna

Le mountain bike elettriche sono spesso unisex. Le dimensioni del telaio rimangono le stesse per uomini e donne. Ciò non impedisce alcuni adattamenti ai grandi marchi. In questo caso, puoi far abbassare leggermente un tubo a livello del telaio per facilitare il passaggio. Per quanto riguarda i pneumatici, manteniamo le caratteristiche principali di un ATV, ovvero pneumatici larghi e chiodi. A ciò si aggiungono una geometria del telaio adatta all’uso fuoristrada e una sospensione rigida o sospesa.

L’assistenza elettrica facilita il funzionamento della mountain bike e consente alle donne con diversi livelli di pratica di percorrere i percorsi più complessi. Per uomini o donne contano i criteri di autonomia, la potenza del motore, la robustezza della batteria e la leggerezza della bici.

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