Le migliori seghe circolari: confronto


Come scegliere la tua sega circolare

La sega circolare è uno strumento indispensabile per gli appassionati del fai da te e gli artigiani professionisti. Apparentemente semplice, la scelta richiede di tenere conto di 6 criteri.

Criterio n° 1: Potenza

Questo è un criterio fondamentale nella scelta della tua sega circolare. La potenza, infatti, determina la velocità di rotazione a vuoto e la capacità della sega di tagliare il materiale. Per il fai-da-te occasionale, 1050 W dovrebbero essere sufficienti. Per un uso regolare fornire almeno 1.200 W. Infine, per un uso intensivo è richiesto un minimo di 1.600 W.

Criterio n° 2: L’alimentazione

Devi distinguere tra seghe circolari a filo e seghe circolari a batteria. Il primo citato ha un motore più potente. Permette quindi di realizzare grandi opere. Inoltre non ha limiti di autonomia data l’allacciamento alla rete. Per quanto riguarda le seghe circolari a batteria, funzionano con batterie ricaricabili. Beneficiano di una presa migliore rispetto ai modelli cablati. Le seghe circolari a batteria sono convenienti per lavorare in luoghi senza alimentazione. Tuttavia, rimangono limitati in termini di potere e autonomia.

Criterio n° 3: La qualità della lama

La lama è specifica per ogni sega circolare. Per scegliere bene, devi prendere in considerazione 3 parametri. A cominciare dalla profondità di taglio, che dipende dal diametro della lama. Maggiore è il diametro, più la lama può tagliare materiale spesso. Tipicamente una lama da 160 o 170 mm di diametro ha una profondità di taglio di 55 mm. Questo arriva fino a 85 mm per lame da 230 mm di diametro. Il secondo parametro da non trascurare nella scelta di una lama per sega riguarda il numero di denti. In linea di principio, ce ne sono tra 10 e 48. Più alto è il numero, più nitido sarà il taglio. E minore sarà il rischio di scoppiare al taglio, soprattutto per il compensato di betulla. Infine, si deve tener conto dell’angolo di smusso o obliquo. Tutte le seghe circolari possono tagliare a 45 ° a sinistra e a destra. Ma i modelli più efficienti possono creare angoli anche più alti, molto utili per determinati lavori e mestieri. Notare che la guida angolare dovrebbe essere facile da leggere.

Non esitate a cambiare la lama

Ci sono molte seghe che funzionano bene, ma soffrono di una lama di scarsa qualità. Possiamo prendere come esempio molti modelli della gamma Bosch Professional. Non esitare a sostituire la lama per ottenere il massimo dal tuo strumento.

Criterio n° 4: La qualità della lama

La lama è specifica per ogni sega circolare. Per scegliere bene, devi prendere in considerazione 3 parametri. A cominciare dalla profondità di taglio, che dipende dal diametro della lama. Maggiore è il diametro, più la lama può tagliare materiale spesso. Tipicamente, una lama da 160 o 170 mm di diametro ha una profondità di taglio di 55 mm. Questo arriva fino a 85 mm per lame da 230 mm di diametro. Il secondo parametro da non trascurare nella scelta di una lama per sega riguarda il numero di denti. In linea di principio, ce ne sono tra 10 e 48. Più alto è il numero, più netto è il taglio. E minore sarà il rischio di scoppiare al taglio, soprattutto per il compensato di betulla. Infine, deve essere preso in considerazione l’angolo di smusso o obliquo. Tutte le seghe circolari possono tagliare a 45 ° a sinistra e a destra. Ma i modelli più efficienti possono creare angoli anche più alti, molto utili per determinati lavori e mestieri. Notare che la guida angolare dovrebbe essere facile da leggere.

Criterio n° 5: Il materiale da tagliare

Esistono lame per seghe destinate al taglio di legno tenero. Altri, più robusti e dentati, sono in grado di tagliare legno duro, plastica, aggregati e metallo. Ad ogni modo, una buona lama per sega circolare dovrebbe essere in grado di passare attraverso il legname trattato a pressione e il legname ingegnerizzato senza batter ciglio.

Criterio n° 6: La guida al taglio

Durante il taglio, la guida regolabile è della massima importanza, poiché ha un impatto diretto sulla precisione di taglio. La maggior parte delle seghe circolari in commercio ha questa famosa guida regolabile, attaccata alla suola e parallela ad essa. Bisogna ammettere, però, che la guida non è sempre la più adatta. Questo è particolarmente vero per un taglio lontano o una deviazione. Per rimediare, alcune seghe circolari sono dotate di guida laser. Facilita la presa e la manipolazione dell’utensile.

Criterio n° 7: Accessori

Difficile ignorare il coltello divisore. Quest’ultimo impedisce alla parte bloccata di tagliare la lama. Per la tua sicurezza, scegli una sega con freno della lama. Ciò riduce il tempo di inattività a 3 s. Idealmente, acquistare una sega circolare dotata di protezione della lama. Altri accessori includono la suola basculante, molto utile per i tagli diagonali. E considera di collegare un aspirapolvere per eliminare la segatura dalla linea di taglio. Ti farà anche lavorare in modo più pulito.

Quale lama per quale sega circolare

Le migliori seghe circolari 9

Per ottenere il massimo dalla tua sega circolare, scegli la lama giusta per il materiale che intendi tagliare.

Lame in acciaio normale

Le seghe circolari economiche hanno spesso lame in acciaio al carbonio. Possono essere sottili e inclini a piegarsi, facendo vagare la lama. Inoltre, si sbiadiscono rapidamente. È ancora ottimo per lavorare con il legno tenero, ma non lo consigliamo davvero.

Lame in acciaio ad alta velocità (HSS)

Le lame in acciaio ad alta velocità (HSS) sono temprate per una maggiore durata. Costano più delle normali lame in acciaio, ma il bordo è più efficiente. Per l’uso a lungo termine, sono per lo più più economici.

Lame con punta in carburo

Si tratta di dischi HSS con denti in carburo di tungsteno o titanio spazzolato. Questi materiali estremamente duri mantengono un bordo molto più lungo rispetto alle normali lame HSS. Senza dubbio, questo tipo di lama è essenziale se tagli spesso legno duro.

Lame speciali

È possibile trovare lame speciali sul mercato per il taglio di piastrelle, mattoni, cemento e altri blocchi aggregati. La maggior parte delle lame speciali ha punte in ossido di alluminio e sono estremamente abrasive. Altri, in particolare i tagliapiastrelle, hanno denti diamantati.

Il banco da lavoro

Chiamato anche piastra di base, il banco da lavoro è importante per la precisione della sega circolare. Il più economico è realizzato in lamiera d’acciaio stampata. I banchi da lavoro in alluminio vengono pressati come l’acciaio, ma più spessi, morbidi, leggeri e resistenti. Infine ci sono i banchi da lavoro in magnesio, più leggeri e resistenti di quelli in alluminio. La maggior parte delle seghe circolari di fascia alta ha scarpe in lega di magnesio.

Come mantenere una sega circolare

Le 10 migliori seghe circolari

Segui le istruzioni del produttore

Mantenere una sega circolare in ottime condizioni è buon senso. I produttori forniscono istruzioni per una buona ragione. Dovrai seguirli per avere una qualità di taglio sempre al top e per allungare la vita del tuo utensile.

Rimuovere polvere e segatura

Per la pulizia, scollegare la sega dopo l’uso e dargli una buona pennellata. Prestare particolare attenzione alle aree in cui si accumulano polvere e trucioli. Ciò impedisce allo sporco di penetrare e danneggiare le leve e le guide. In effetti, una tale situazione potrebbe portare a imprecisioni. Se si dispone di una fornitura di aria compressa, pulirla bene.

Lubrificare la sega

Una sega circolare dovrebbe essere lubrificata regolarmente. Questo vale anche per le seghe circolari ipoidi. Sebbene gli ipoidi abbiano sigillato gli ingranaggi, gli ingranaggi hanno ancora bisogno di lubrificazione.

Controlla il banco di lavoro

Verificare la presenza di urti e se la superficie è piana. Spesso, la carta vetrata o una lima leggera possono riparare danni minori. Se diventa storto o troppo ammaccato, sostituisci il banco da lavoro invece di ripararlo. Controllare anche il serraggio dei bulloni e delle viti. Ci vogliono solo pochi minuti, quindi fallo regolarmente.

Attenti alle dita!

Non sono rari gli incidenti dovuti all’uso di seghe circolari. Ciò riguarda principalmente le dita. Per utilizzare lo strumento in sicurezza, indossare guanti e occhiali protettivi.

Dove acquistare la tua sega circolare

L’acquisto di una sega circolare su Internet spesso torna indietro più economico che in negozio. Anche questo interessa da consegnare ordinazione a domicilio. Inoltre, hai diritto al periodo legale di 14 giorni dal ricevimento della sega per restituirla in caso di insoddisfazione. Questo ti darà più tempo per testare lo strumento.

Molti marchi vendono le loro seghe circolari dai loro siti web. Altri ricorrono a siti specializzati nel fai da te, in particolare Manomano, Castorama o Leroy Merlin. Si possono trovare anche su Amazon e nei negozi fisici. Da parte nostra, consigliamo di acquistare su Manomano.

I diversi tipi di seghe circolari

A filo o a batteria, indipendentemente dalla potenza e dalla profondità di taglio, esistono 3 tipi di seghe circolari.

Sega circolare classica

L’utente deve tenerlo con 2 mani, una sull’impugnatura posteriore e l’altra sull’impugnatura anteriore. L’impugnatura posteriore viene utilizzata in particolare per accendere o spegnere la sega. Quello anteriore permette di orientare la lama nello spazio. Questo tipo di sega può raggiungere una velocità di rotazione di 6000 giri/min.

Questo modello è molto diffuso e offre una facile maneggevolezza. Il suo prezzo è ragionevole. Il taglio deve essere iniziato dal bordo del pezzo e la profondità di taglio non è regolabile. La lama fissa non lascia spazio a dubbi. La classica sega circolare è per chi fa tagli diritti di tavole o compensato. La sega circolare Einhell TC-CS 1400 e la Bosch GKS 12V-26 sono tra i modelli classici.

La sega circolare a tuffo

Consente di eseguire il taglio in legno pieno, ovvero tagliare la parte dal centro. A differenza della classica sega circolare, la lama a tuffo scende alla profondità desiderata. La sua profondità di taglio è molto maggiore e la sega consente tagli inclinati.

La profondità di taglio ampia e regolabile. Permette di tagliare la parte dal centro con la possibilità di eseguire un taglio inclinato. Questo tipo di dispositivo è costoso ma ne offre molti possibilità di utilizzo. Ad esempio, puoi usare una sega circolare a tuffo per ritagliare un piano di lavoro per un lavello o un elettrodomestico da incasso. La Makita ME5393 e la Festool TS55 REBQ sono seghe a tuffo.

La sega circolare montata sotto un banco da lavoro

Questo è un materiale generalmente utilizzato dai professionisti. Il principio differisce radicalmente dalle seghe circolari e a tuffo, note come seghe portatili. Infatti il ​​pezzo da tagliare deve essere portato alla sega e non viceversa. Questo tipo di sega permette in particolare di eseguire tagli obliqui, grazie alle guide e ad altri accessori.

Facile da usare, è adatto per un uso intensivo. I costi dello strumento e delle installazioni sono importanti, il che lo rende un materiale destinato ai professionisti. Ciò non impedisce agli appassionati di fai da te esperti di ottenerne uno!

Attenti alle dita!

Non sono rari gli incidenti dovuti all’uso di seghe circolari. Ciò riguarda principalmente le dita. Per utilizzare lo strumento in sicurezza, indossare guanti e occhiali protettivi.

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