Le migliori chiodatrici per cornici: confronto


Come scegliere la tua chiodatrice per cornici?

Non è sempre facile ritrovarsi in questa giungla di chiodatrici per cornici. Quindi, per aiutarti a fare una scelta saggia e redditizia, basati principalmente su questi criteri di selezione.

scegli la chiodatrice per cornici

Criterio n° 1: Il tipo di lavoro

Se il lavoro che intendi svolgere richiede una grande libertà di movimento, preferisci un chiodatrice per cornici ad alta tensione (in volt) e amperaggio (in Ah) a batteria. Certo, è molto più pesante e meno autonomo di un modello pneumatico, ma permette comunque di lavorare in quota con tutta facilità, soprattutto perché è sufficientemente manovrabile.

Per lavori di grandi dimensioni, ad esempio su legno duro spesso, consigliamo invece una chiodatrice pneumatica per cornici. Beneficerai di una sostanziale autonomia e potenza. La corsa sarà limitata poiché viene fornita con aria compressa tramite un compressore d’aria.

Criterio n° 2: La modalità di chiodatura

Ci sono 2 modalità di inchiodatura e cioè il sparo sequenziale e sparo continuo. Il primo è più lento, devi semplicemente posizionare il naso della chiodatrice per cornici sulla superficie del materiale su cui lavorare e premere il grilletto per consegnare i chiodi. In modalità burst, premi il grilletto per attivare l’impulso. Questa modalità di inchiodatura viene eseguita in serie e ti farà risparmiare tempo.

Criterio n° 3: Peso, dimensioni ed ergonomia

Uno dei fattori da considerare è l’ergonomia della chiodatrice per cornici. È anche importante prestare attenzione al peso e alle dimensioni del dispositivo. La cosa principale è essere in grado di maneggiarlo comodamente e in sicurezza.

Per questo deve essere leggero e maneggevole per evitare ogni rischio di incidente, con impugnatura ergonomica e antiscivolo che garantisce una presa ottimale. Se devi montare un telaio in altezza, allungare la mano sopra la testa o salire su una scala, scegli un modello di peso compreso tra 3 e 5 kg.

Criterio n° 4: Il metodo di fornitura dei chiodi

I chiodi vengono generalmente riposti in un apposito vano già integrato nella chiodatrice da incorniciatura. Puoi scegliere tra 2 modalità di alimentazione: rotolo o nastro.

  • Chiodatrice per cornici a spirale : i chiodi sono disposti verticalmente e leggermente inclinati in modo da formare una spirale. Il numero, che può arrivare a 10.000, varia in base al diametro dei chiodi. Versatile, vi aiuterà soprattutto nei vostri lavori di rivestimento.
  • La chiodatrice per cornici a strisce : dal design più ergonomico, questo tipo di chiodatrice ha un caricatore inclinato su un angolo di 20 o 34°. Ti offre la possibilità di lavorare facilmente in aree di difficile accesso. Il dispositivo può supportare fino a 3000 chiodi di diametro variabile ma limitato.

Criterio n° 5: La potenza nominale

Che sia a batteria (in volt) o pneumatico (in PSI), è imperativo controllare la potenza nominale della chiodatrice per cornici. Ti dà una potenza costante nonostante lavori su superfici dure. lei va da 70-100 o 80-120 PSI per modelli pneumatici e da 7 a 20 Volt per chiodatrici a batteria. Maggiore è il valore, maggiore è la potenza del dispositivo.

Criterio 6: Opzioni aggiuntive

Le odierne chiodatrici per cornici incorporano una serie di funzioni aggiuntive per offrirti la massima praticità. Ti piacerà sicuramente il manopola di regolazione della profondità se vuoi lavorare con materiali di diverso spessore.

I sistemi di protezione e sicurezza sono essenziali così come gli indicatori a LED. Possono farti sapere se la batteria è scarica o se è il momento di ricaricare il vano unghie. A volte le chiodatrici pneumatiche sono dotate di un meccanismo per regolare la direzione dello scarico.

Come usare una chiodatrice per cornici?

Sebbene una chiodatrice per cornici sembri facile da usare grazie alla sua impugnatura, saperla usare correttamente è molto importante per un utilizzo ottimale. Ci sono anche alcune precauzioni di sicurezza che puoi prendere. Come primo passo, è imperativo leggere attentamente le istruzioni fornite nel manuale fornito con la tua attrezzatura.

Dovresti anche indossare indumenti protettivi come caschi, guanti e occhiali per proteggere gli occhi da trucioli e trucioli di legno. Per cominciare, devi assicurarti che il legno da individuare sia stabile. Quindi, per favore, sistemalo prima. Quindi, contrassegnare le parti da identificare per ripararle.

Per usare la tua chiodatrice per cornici, accendi il fuoco o fai un colpo. Per innescare il fuoco, dovrai tenere la chiodatrice in uno spazio e quindi premere il grilletto una volta per attivare il colpo. Questo garantisce maggiore precisione e controllo.

Il tiro è più pericoloso e permette un minor controllo rispetto all’attivazione del tiro. Tuttavia, questo offre più forza e fa risparmiare molto tempo perché il lavoro non durerà a lungo. Qui devi mantenere l’ugello nella superficie di legno martellata. Ogni volta che l’ugello viene compattato, l’unghia viene tirata.

Se il chiodo si blocca e smette di funzionare, devi scollegare l’alimentazione, quindi dovrà essere collegato per ricominciare. Quando non si utilizza la chiodatrice per cornici, assicurarsi che la fonte di alimentazione sia scollegata dall’unità se è spenta per qualsiasi motivo.

Altri articoli scritti dai nostri esperti: