I migliori shampoo biologici: confronto


Come scegliere il tuo shampoo biologico

Poiché molti shampoo commerciali affermano di essere “biologici” senza esserlo realmente, ecco alcuni parametri da considerare per non fare il prodotto sbagliato quando si acquista uno shampoo biologico.

Criterio n° 1: Profumi sintetici

Per profumare i propri shampoo, la maggior parte dei produttori utilizza fragranze sintetiche. Queste fragranze sono composte da ftalati che possono causare vari problemi di salute come il cancro al seno a lungo termine o l’irritazione della pelle, anche problemi respiratori in persone molto sensibili. A parte questo, gli ftalati sono anche pericolosi interferenti ormonali. Meglio optare per un shampoo biologico senza profumo.

Criterio n° 2: tensioattivi chimici e conservanti

I tensioattivi chimici (soprattutto solfati) contenuti nella maggior parte degli shampoo commerciali spogliano i capelli dei suoi oli naturali e li rendono fragili. Inoltre accelerano la decolorazione dei capelli. Se uno shampoo è veramente a base di erbe, lo è non deve contenere sodio laurilsolfato, parabeni o sodio laureato. Questi non sono solo aggressivi per i capelli, ma anche dannosi per la salute in generale.

Criterio n° 3: Oli essenziali

Gli oli essenziali hanno proprietà nutrienti e idratanti che leniscono il cuoio capelluto e nutrono i capelli. L’olio di mandorle, ad esempio, lenisce e idrata il cuoio capelluto. L’olio di cedro stimola e favorisce la crescita dei capelli. L’olio di camomilla, invece, dona lucentezza e morbidezza ai capelli. L’olio di salvia favorisce la crescita dei capelli ecc. Quindi rivolgiti a shampoo biologici contenenti oli essenziali. Entrambi benefici per i capelli, gli oli essenziali hanno anche un ottimo profumo.

Criterio n° 4: Estratti vegetali naturali

Il nome della pianta preceduto dalla parola “estratto” sarà citato nell’elenco degli ingredienti se la pianta è presente nello shampoo naturale. Shampoo contenenti estratto di calendula, equiseto o fiori d’arancio dolce sono molto buoni per il cuoio capelluto perché favoriscono la crescita dei capelli.

Criterio n° 5: Elenco degli ingredienti ed etichette

Attenzione ai “falsi organici”! Quindi leggi attentamente l’etichetta dello shampoo prima di acquistarlo. Troverete tutti gli ingredienti che lo compongono. Affidati anche a certificazioni ed etichette come: Cosmebio, Ecocert, Qualité France, Nature Progrès, AB Agriculture Biologique, Natrue, ecc.. Va notato che alcuni shampoo biologici sono composti da ingredienti naturali al 100% e sono quindi biologici senza essere etichettati. Se ti capita di imbatterti in questo tipo di prodotto e sei interessato al prodotto, setaccia attentamente l’elenco degli ingredienti utilizzati in esso.

10 ingredienti da privilegiare in uno shampoo biologico

Ecco un elenco di alcuni ingredienti da utilizzare nel tuo shampoo biologico. Va notato che questi sono di origine vegana e naturale e completamente biodegradabili. Tuttavia, puri possono causare irritazione.

Butyrosperum parkii burro

Questo è burro di karitè. Estratto dai noccioli dei frutti di karité, questo ingrediente naturale è molto apprezzato per le sue proprietà idratanti, ammorbidenti e ammorbidenti sia sui capelli che sulla pelle.

Sodio cocoil isetionato

Il sodio cocoyl isethionate è un tensioattivo derivato dall’olio di cocco.

Sodio cocco-solfato

È un tensioattivo derivato dall’olio di cocco con proprietà detergenti. Il suo ruolo è quello di dare più consistenza allo shampoo.

Sorbato di potassio

È un sale dell’acido sorbico che si trova naturalmente in alcune bacche. Viene utilizzato principalmente come conservante antimicrobico.

Gliceril oleato

È un emolliente di origine vegetale che permette di ammorbidire, ammorbidire e idratare la fibra capillare. Contribuisce inoltre a una pelle sana e protetta.

Lauril glucoside

È un tensioattivo estratto dal mais e dall’olio di cocco.

Coco-glucoside

Questo tensioattivo a base vegetale composto da glucosio viene estratto dall’olio di cocco. Deterge in profondità e leviga i capelli.

Decil glucoside

Il decil glucoside è un tensioattivo a base di glucosio che deriva dall’olio di cocco e dall’amido di mais.

Sodio coccoil glutammato

È un tensioattivo estratto da glucosio, mais e olio di cocco.

Citrato di stearile

È un emolliente che ha un potente potere emolliente, ammorbidente e idratante sulla pelle così come sulla fibra capillare.

Zoom su “No Poo”

Questa è una tecnica molto popolare che consiste nel sostituire gli shampoo con preparati a base di ingredienti naturali. Per preparare “No Poo”, hai bisogno di una ciotola, polvere di skikakai, aceto di mele e bicarbonato di sodio. Nella ciotola, unire 3 cucchiai di polvere di shikakai, 2 cucchiai di aceto di mele e 2 cucchiai di bicarbonato di sodio. Quindi basta distribuire questa miscela sui capelli e risciacquare con acqua pulita. Il vantaggio di “No Poo” è che riequilibra il tasso seborroico del capello. Grazie a questo, la fibra capillare non dovrà più essere lavata più di una volta alla settimana. Tuttavia, questo “shampoo” secca i capelli e i capelli possono diventare forfora per un po’. Fallo finché la fibra capillare non si abitua.

I diversi tipi di shampoo biologici

Ecco alcune righe delle tipologie di shampoo biologici in commercio.

Shampoo liquido biologico

Lo shampoo liquido biologico è facile da applicare sui capelli rispetto allo shampoo solido. Tuttavia, può contenere una piccola quantità di elementi indesiderati come il solfato (ad esempio al 2%) per preservare la consistenza del prodotto. Fortunatamente esistono shampoo liquidi organici senza solfati. Questi sono particolarmente adatto a donne in gravidanza, bambini e persone con cuoio capelluto sensibile.

Shampoo solido biologico

Gli shampoo solidi organici sono perfetti per chi vuole viaggiare senza problemi. Infatti, le ridotte dimensioni dello shampoo solido gli permettono di infilarsi facilmente in una piccola borsetta e di portarlo ovunque. Inoltre, ti consentono di risparmiare sul budget poiché uno shampoo solido può rendere una sessantina di lavaggi per capelli. Tuttavia, non fanno schiuma e alcune persone li trovano piuttosto sgradevoli da usare. A volte seccano i capelli. All’improvviso, gli shampoo solidi devono essere integrati con idratanti organici.

Shampoo secco biologico

Sotto forma di polvere o spray, lo shampoo secco biologico assorbe o diluisce l’eccesso di sebo che si deposita sul cuoio capelluto. È il miglior alleato di tutti coloro che non amano lavarsi i capelli troppo spesso o di chi vuole risparmiare tempo. Inoltre, permette di distanziare i lavaggi dei capelli di qualche giorno. Tuttavia, gli shampoo a secco possono rendere i capelli fragili se non usati con parsimonia, per non parlare dell’uso eccessivo che a lungo termine può ostruire i follicoli piliferi.

Altri articoli scritti dai nostri esperti: